“Bene la risposta fornita dal sottosegretario all'Agricoltura, onorevole La Pietra, in merito alla mia interrogazione sull'etichettatura dei prodotti alimentari derivati da farina di larve. Il Governo e la maggioranza hanno dimostrato, ancora una volta, di avere a cuore la trasparenza e la tutela del consumatore, principi cardine della nostra politica agricola e alimentare”, lo dichiara il senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega), vicepresidente della Commissione Agricoltura e Attività produttive a Palazzo Madama, che oggi ha ricevuto risposta alla sua interrogazione dal sottosegretario all’Agricoltura La Pietra. L'interrogazione del senatore Bergesio poneva l'accento sulla recente decisione dell'Unione Europea di consentire l'immissione in commercio della polvere di larve intere di Tenebrio molitor (larva gialla della farina) trattata con raggi ultravioletti, sollevando preoccupazioni riguardo soprattutto alla sicurezza alimentare, al rischio per i soggetti allergici, alla trasparenza dell’etichettatura e alla provenienza extra-UE di tali farine. La moda degli insetti a tavola non sembra per ora fare presa sugli italiani, con le importazioni di questo tipo di prodotto per il consumo alimentare che sono crollate del 30% nel 2024. Numeri molto bassi confermati anche dall’ultima indagine di Notosondaggi, secondo la quale il 78% degli italiani intervistati sono contrari al consumo di alimenti che contengono insetti. “Molto è già stato fatto da questo Governo, in particolare con il decreto del dicembre 2023. Ma è importante, oltre all'etichettatura, garantire che i cittadini italiani siano pienamente informati sui prodotti che stanno acquistando. La scelta di consumare prodotti a base di insetti deve essere una scelta consapevole e informata, e il Governo deve continuare a lavorare per garantire la massima trasparenza e sicurezza in questo settore. Dobbiamo pensare alla tutela della salute soprattutto delle nuove generazioni. Paesi come la Francia, che sono stati i primi sostenitori del Nutriscore, stanno facendo un passo indietro, sposando la posizione italiana sui possibili effetti negativi che simili sistemi possono avere su alimenti storicamente di qualità”, prosegue Bergesio. Infine, il senatore Bergesio accoglie con favore l'impegno del Ministero dell'Agricoltura a valutare eventuali modifiche ai decreti attuali per assicurare la scelta consapevole dei cittadini, ribadendo la centralità del modello agroalimentare italiano: “La Dieta Mediterranea e le nostre eccellenze rappresentano un patrimonio inestimabile. Continueremo a lavorare per proteggerlo, garantendo ai consumatori la massima trasparenza e sicurezza alimentare”.