CUNEO - Bergesio: "Semplificazione e rigore: il Decreto Flussi risponde alle esigenze di lavoro e legalità"

Il commento del senatore cuneese della Lega: "Non è solo un atto di gestione, ma una scelta di campo"

27/11/2025 10:49

“Abbiamo mantenuto l'impegno: il Decreto Flussi approvato in via definitiva non è solo un atto di gestione, ma una scelta di campo per la legalità e la dignità del lavoro. Estendendo i termini per le pratiche e razionalizzando le procedure, facilitiamo le imprese, in particolare l'agricoltura e il settore assistenziale. Ma, soprattutto, diamo un segnale forte: combattiamo lo sfruttamento, rendendo il Tavolo sul Caporalato permanente e offrendo sostegno concreto e inclusione alle vittime con l'estensione dell'Assegno di Inclusione. Questo è l'approccio pragmatico e rigoroso che la Lega garantisce”. Lo afferma il senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega) dopo l'approvazione definitiva del Decreto-Legge 146/2025 che introduce misure urgenti per la gestione dei flussi migratori e il contrasto all'impiego irregolare. Le modifiche introdotte mirano a conciliare l'esigenza di manodopera, soprattutto stagionale e nel settore assistenziale, con la necessità di procedimenti più snelli e controllati. L'estensione dei termini per la conferma del nulla osta e la sottoscrizione del contratto di soggiorno (portati da 7/8 a 15 giorni) riduce drasticamente il rischio di compromettere le assunzioni per cavilli burocratici, un sollievo essenziale per il settore agricolo. Viene inoltre messa a regime la precompilazione della domanda. Il decreto inoltre assicura maggiore tutela alle persone più vulnerabili, stabilizzando il Tavolo sul Caporalato e incrementando da sei mesi ad un anno la durata dei permessi di soggiorno per motivi di protezione sociale e per le vittime di sfruttamento. Per questi titolari, viene introdotta la possibilità di accedere all'Assegno di Inclusione (ADI).
È confermata fino al 2028 la possibilità di ingressi extra-quota per un massimo di 10.000 lavoratori da impiegare nell'assistenza di grandi anziani e disabili, estendendo la misura anche alle baby-sitter. “Il provvedimento segna un netto miglioramento nella gestione e nel controllo del fenomeno migratorio per lavoro”, conclude Bergesio.

c.s.