BORGO SAN DALMAZZO - Biodigestore a Borgo San Dalmazzo, le minoranze chiedono la convocazione di un Consiglio comunale urgente

I capigruppo Varrone, Giraudo e Bassino scrivono alla sindaca Robbione: "Ormai indifferibile la comunicazione ufficiale delle valutazioni tecniche e politiche dell’amministrazione"

a.d. 30/01/2023 16:01

Oggi, lunedì 30 gennaio, i capigruppo delle minoranze in Consiglio comunale a Borgo San Dalmazzo (Pierpaolo Varrone per “Borgo per Tutti”, Paolo Giraudo per “Realizziamo Insieme”, Marco Bassino per “La Torre”) hanno scritto alla sindaca Roberta Robbione per chiedere la convocazione di un Consiglio comunale urgente sul tema del nuovo biodigestore. Il dibattito si è riaperto dopo l’ottenimento di circa 13 milioni di euro nell’ambito del PNRR da destinare alla realizzazione del nuovo impianto di smaltimento rifiuti. 
 
Tutti e tre i gruppi consiliari - si legge in un comunicato diffuso oggi - ritengono ormai indifferibile la comunicazione ufficiale delle valutazioni tecniche e politiche che l’amministrazione comunale ha assunto o intende assumere sull’ipotesi di realizzazione di biodigestore a Borgo San Dalmazzo”. 
 
I tre capigruppo - si legge invece nella comunicazione inviata alla prima cittadina - “richiedono la convocazione del Consiglio comunale per l’esame delle determinazioni che l’amministrazione comunale e la Giunta intendono assumere in merito al finanziamento PNRR per la realizzazione di impianto di biodigestione di rifiuti organici presso l’area ACSR. Considerata l’importanza dell’argomento si richiede che tale convocazione avvenga con le modalità di urgenza previste dall’articolo 5 del Regolamento del Consiglio comunale”. 

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