“La sindaca Manassero si è comportata in modo vergognoso. Cresce l’idea, anche nella sua maggioranza, che non sia in grado di amministrare Cuneo e le grandi questioni”. È l’attacco, l’ennesimo, rivolto da Giancarlo Boselli alla prima cittadina cuneese. Il tema è quello del biodigestore di Borgo San Dalmazzo, sul quale il consigliere comunale degli Indipendenti, dopo aver contestato duramente l’operato della sindaca durante la commissione di mercoledì, ha depositato la richiesta di istituzione di una commissione d’inchiesta. Ieri l’ultimo capitolo: dopo aver annunciato che avrebbe “rispettato la posizione di Borgo”, durante l’assemblea dei Sindaci Acsr-CEC Patrizia Manassero ha espresso parere favorevole riguardo ai finanziamenti PNRR per il biodigestore, malgrado la contrarietà di Borgo e della sua sindaca Roberta Robbione. Un voto “pesante”, quello di Cuneo, che ha determinato la vittoria del “sì” e quindi la prosecuzione del “percorso” del biodigestore.

 

Boselli ha commentato la vicenda su Facebook: “Fino al giorno prima la Sindaca ci ha detto che Cuneo avrebbe rispettato l’indicazione di Borgo, comune che deve ospitare il biodigestore e che ha preso posizione contro. Nella notte la sua maggioranza -  Pd, Centro per Cuneo, Crescere Insieme e Cuneo Solidale - le ha detto chiaro che ‘o il biodigestore passava o doveva fare le valigie’. Ha ceduto e ha votato a favore. Ma questo passaggio mette in evidenza la grande fragilità della sua coalizione, che dovrà presto affrontare tettoia Vinay, nuovo ospedale, piazza Europa e molto altro”.