CUNEO - Biodigestore, il tema sbarca in Consiglio comunale a Cuneo: "Qual è la posizione dell'amministrazione?"

L'interpellanza presentata da Paolo Armellini degli Indipendenti: "A che punto è il confronto tra i Comuni soci di ACSR?"

a.d. 26/01/2023 12:16

Si parlerà anche del progetto per il biodigestore di Borgo San Dalmazzo nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo, in programma il 30 e 31 gennaio. La questione è oggetto di un’interpellanza presentata da Paolo Armellini, del gruppo Indipendenti, sul tema della raccolta differenziata in città.
 
Tra i quesiti posti il consigliere comunale si rivolge alla sindaca Patrizia Manassero e all’assessore competente per sapere “a che punto è il confronto tra i 54 Comuni soci di ACSR e qual è la posizione dell’amministrazione sul biodigestore di Borgo San Dalmazzo”.
 
Quello relativo alla riqualificazione dell’impianto presso la ex discarica di San Nicolao è stato tra i “temi caldi” nel dibattito pubblico di Borgo San Dalmazzo negli ultimi anni. La questione aveva portato anche alle dimissioni dell’assessore Mauro Fantino, che era stato poi tra i promotori del comitato “No biodigestore”. L’attuale sindaca, Roberta Robbione, in campagna elettorale aveva parlato della necessità di rivedere il progetto, ritenuto da molti sovradimensionato. Una posizione ribadita a dicembre, alla notizia dell’ottenimento dei fondi PNRR: Borgo San Dalmazzo si è aggiudicata 12 milioni e 851 mila euro, la somma sarà destinata al Consorzio Ecologico Cuneese. “Riteniamo sia valida l’idea di rifiuto come risorsa, ma ci teniamo a dire che questo progetto deve essere totalmente ripensato e dimensionato rispetto all’ambito di Acsr, perchè sia rispondente ad esigenze ambientali e di salute dei cittadini. Dobbiamo essere assolutamente attenti e monitorare l’iter. Noi metteremo sempre al primo posto tutela cittadini e ambiente”, aveva detto a dicembre la prima cittadina borgarina.
 
Ora il dibattito sbarcherà anche nel Consiglio comunale di Cuneo.

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