CUNEO - Borgna a Roma per incontrare il presidente della Repubblica Mattarella

Il sindaco di Cuneo farà parte di una delegazione dell'Upi. Durante l'appuntamento verrà consegnato al Capo dello Stato l'elenco dei comuni che hanno sottoscritto l'odg a favore delle Province

Redazione 15/01/2020 12:13

 
Nella tarda mattinata di domani, giovedì 16 gennaio, una delegazione dell’Upi - Unione Province d’Italia, incontrerà a Roma il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A rappresentare il cuneese sarà il Presidente della Provincia e Sindaco di Cuneo Federico Borgna. Durante l’appuntamento verrà consegnata al Capo dello Stato la pubblicazione con l’elenco dei Comuni che hanno sottoscritto l’Ordine del giorno a favore delle Province.   
 
"Nel giugno del 2019, infatti, per sollecitare istituzioni nazionali e locali, forze economiche sociali e la stessa opinione pubblica rispetto alla necessità di avviare una revisione della riforma delle Province, l’Unione delle Province d’Italia ha voluto verificare l’opinione dei Comuni al riguardo - si legge nel comunicato stampa diffuso in mattinata dal Comune di Cuneo -. A questo scopo è stato proposta ai Sindaci la sottoscrizione di un Ordine del giorno in cui si evidenzia l’urgenza di procedere verso il rafforzamento e la valorizzazione di queste istituzioni, non come astratta difesa di un sistema consolidato, ma per il ruolo e l’importanza che le Province rivestono per i Comuni nella quotidianità dell’azione amministrativa. Al centro quindi non le istituzioni in quanto tali, ma i servizi che devono essere garantiti ai cittadini e la necessità di assicurare agli Enti locali la capacità di svolgere a pieno le funzioni che assegnano loro le leggi, nel quadro disegnato dalla Costituzione".
 
L’Ordine del giorno è stato accolto e sottoscritto dal 77% dei Sindaci dei Comuni delle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario, oltre 4.300 Comuni su 5.500 totali. "L’incontro - spiegano da palazzo Civico - sarà l’occasione per ribadire la richiesta dei territori di vedersi riconosciuta piena capacità istituzionale e di poter disporre delle risorse indispensabili a garantire per tutti i cittadini uguale accesso a servizi efficienti".
 

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