BORGO SAN DALMAZZO - Borgo si rinnova, tutte le idee per il restyling

Presentate le proposte di riqualificazione, gli interventi più ambiziosi in piazza Liberazione e largo Argentera

a.d. 16/03/2018 08:26

Dopo via Garibaldi, via Roma e il quartiere di Gesù Lavoratore, Borgo San Dalmazzo prosegue nel suo percorso di riqualificazione. Le prossime zone ad essere interessate potrebbero essere quelle di Largo Argentera, piazza Liberazione e via Asilo, quella compresa tra via Roma, via Rivetta e la stazione ferroviaria, quella di via Matteotti e quella di via Bergia. I progetti di massima predisposti dal Comune sono stati presentati nel salone consiliare nella serata di giovedì 15 marzo.
 
Si parla di lavori per circa 3 milioni di euro: "Di certo il Comune non dispone di tutto il denaro necessario per gli interventi, - ha spiegato il sindaco Gian Paolo Beretta - si procederà alla ricerca dei fondi soprattutto tramite finanziamenti europei: mi piace dire che Bruxelles non è poi così lontana". Nell'ottica dell'ottenimento di questi contributi risulta fondamentale essere in possesso di progetti definiti, per questo l'amministrazione borgarina ha scelto di "portarsi avanti con il lavoro".
 
Per quanto riguarda largo Argentera, l'idea è di trasformarlo da semplice zona di passaggio di auto a un'area più simile ad una piazza, collegandolo contestualmente alla zona di Palazzo Bertello e rendendolo più funzionale alle attività commerciali presenti. 
 
Decisamente ambizioso il progetto per piazza Liberazione: si pensa ad un parcheggio sotterraneo, "liberando" così quello che è stato definito "il salotto della città", riqualificando nel contempo la scala di accesso da via Asilo.
 
Nella zona della stazione verrà acquisito a maggio il caseggiato abbandonato al fondo di via Roma: l'intenzione è farne un bistrot o un ostello. Il progetto prevede poi un collegamento dell'area con la zona del Parco Grandis, molto vicino in linea d'aria ma ad oggi difficilmente accessibile da quella parte della città.
 
Altri interventi potrebbero riguardare la ripavimentazione di via Bergia, la riqualificazione di piazzetta Grandis e di via Matteotti, in modo tale da rendere più gradevole e curata una delle porte della città.
 
Flavio Bruna e Andrea Marino gli architetti che hanno seguito il progetto di massima, definito di "prefattibilità". L'obiettivo è contribuire a trasformare Borgo da città di passaggio a mèta turistica vera e propria, mettendo in evidenza le potenziali attrattive. Ma ad oggi, ha tenuto a sottolineare il sindaco Beretta, non c'è nulla di definitivo. L'incontro è stato il primo tassello di un percorso di dialogo che porterà ai progetti definitivi: al termine della serata è iniziato il confronto con i cittadini e i commercianti, che hanno esposto le loro osservazioni (e critiche) sui progetti presentati.

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