CUNEO - Boselli e i suoi tornano ad attaccare il progetto La Boa: "Un fallimento totale"

Gli Indipendenti critici sul progetto del Comune: "In Cuneo centro la situazione si è aggravata"

S.M. 19/11/2022 15:09

Gli Indipendenti tornano ad attaccare La Boa. In una conferenza stampa convocata stamane, sabato 18 novembre, nella loro sede di via Meucci, i consiglieri comunali di minoranza Giancarlo Boselli e Paolo Armellini hanno analizzato l’operato del progetto “immateriale” avviato dal Comune di Cuneo in alcuni quartieri del centro città e finanziato con i fondi del Piano Periferie.
 
L’obiettivo dell’amministrazione era quello di creare un presidio sul territorio per l’espletamento di diverse attività “promuovendo il protagonismo e la responsabilizzazione dei cittadini nel processo di rigenerazione urbana”. Un tentativo di rispondere all’esigenza di maggior presidio dei quartieri, in particolare nella zona di Cuneo centro, che sta vivendo un turbolento processo di trasfomazione sociale.
 
A giudizio di Boselli il progetto non ha centrato gli obiettivi: “È stato un fallimento totale: La Boa non ha prodotto nessun effetto concreto e quel tanto denaro sarebbe stato speso meglio in altre iniziative - ha detto l’ex candidato sindaco -. Assurdo notare come siano state usate persone ancora da formare e non elementi invece già pronti ad agire con urgenza”.
 
I due consiglieri di opposizione hanno analizzato i costi - oltre 380.000 euro - e criticato duramente l’operato della sindaca Manassero. “Un tentativo che nello specifico delle attività messe in campo risulta anche lodevole e nobile ma che non poteva attecchire e che non l'ha fatto. Con l'andare del tempo e specie nell'ultimo anno la situazione in Cuneo centro si è molto aggravata e le iniziative di tipo sociale, che continuiamo a ritenere necessarie previa l'azione efficace di ordine e sicurezza, risultano sempre più difficili da mettere in campo”, ha concluso Boselli.

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