La lavanderia industriale AMG di Busca ha dichiarato la volontà di procedere con l’ esubero di quattro dipendenti per inefficienza di stabilimento. Ne danno comunicazione le tre principali sigle sindacali in una nota diffusa nel pomeriggio di martedì 14 dicembre.

 

“Gli esuberi sono da individuare tra le persone piu' deboli, quelle con patologie croniche, invalidità e necessità di assistere familiari con disabilità”, spiegano Mariagrazia Lusetti (Filctem Cgil), Daniela Barattero (Femca Cisl) e Roberto Montanaro (Uiltec Uil).

 

“Le Organizzazioni sindacali hanno di rimando proposto l’utilizzo di ammortizzatori sociali, dopo un anno di ferie e permessi usati impropriamente - prosegue la nota - La prima indecente risposta aziendale mirava a colpire una decina di lavoratrici e lavoratori, scelti tra le categorie sopracitate oltre che iscritti ai sindacati. In alternativa, a fronte della richiesta sindacale di trovare una soluzione condivisa a salvaguardia del posto di lavoro per tutti i dipendenti, l’ennesima provocazione dell’azienda, appoggiata da Confindustria, è stata quella di attribuire la responsabilità degli esuberi ad un algoritmo matematico per il quale si renderebbe necessario lasciare a casa quattro dipendenti”.

 

“Le parti sociali, insieme alle lavoratrici e lavoratori, non sono disposti a subire una situazione discriminatoria così evidente, metteranno perciò in campo tutte le azioni necessarie, coinvolgendo gli organi competenti - concludono i sindacalisti -. Le lavoratrici e lavoratori di AMG chiedono solo di poter lavorare in un clima di serenità e rispetto”.