Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio stanzia oltre 2,6 milioni di euro per avviare percorsi di orientamento, formazione e housing sociale delle persone sottoposte a misura penale esterna o in uscita dagli istituti penitenziari, e attivare una rete per favorirne il reinserimento socio lavorativo. L’azione, costruita grazie alla stretta collaborazione con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e con il vicepresidente Elena Chiorino, con la conduzione di Gabriella De Stradis, direttore generale per il coordinamento delle politiche di coesione del Ministero, creerà un sistema integrato di interventi e nuove sinergie e collaborazioni sui territori. Una parte delle risorse sarà impiegata per l’ampliamento e il miglioramento funzionale di spazi finalizzati allo svolgimento delle attività trattamentali di formazione e inclusione socio-lavorativa; altra per residenzialità assistita e temporanea, idonee a ospitare - per periodi di tempo limitati - i destinatari dei percorsi di reinserimento e formazione privi di soluzione abitativa, altrimenti impossibilitati a fruire di misure alternative o sanzioni sostitutive. Il finanziamento è nell’ambito del progetto “Una Giustizia più Inclusiva: Inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a misura penale anche attraverso la riqualificazione delle aree trattamentali” di cui il Ministero della Giustizia è organismo intermedio per il piano nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”. “Questo stanziamento conferma la volontà del governo Meloni di investire concretamente in un sistema penitenziario che non sia solo luogo di detenzione, ma anche di reale riscatto sociale. Lavoro, formazione e inclusione abitativa sono i pilastri per ridare dignità e opportunità a chi ha sbagliato, ha espiato la pena; ma vuole ricostruirsi un futuro onesto. Ringrazio il ministro Nordio per aver creduto in questa azione e la Regione Piemonte per la collaborazione fattiva: insieme costruiamo un modello di reinserimento che può fare scuola” ha dichiarato il sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro. “La Regione Piemonte crede fermamente che la vera sicurezza passi anche dalla capacità di offrire opportunità di reinserimento sociale e lavorativo a chi ha pagato il proprio debito con la giustizia. Con questo progetto vogliamo dare strumenti concreti per ricominciare, puntando su formazione e orientamento. Ringrazio il ministro Nordio e il sottosegretario Delmastro per la sinergia istituzionale: solo facendo squadra possiamo dare risposte efficaci e restituire fiducia nel territorio” ha affermato Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte.