CUNEO - ‘Carenza di stagionali e governo incapace: è in gioco il primato dell’Italia nella produzione di vino’

Il senatore leghista Bergesio, insieme al collega Centinaio, denuncia la crisi del settore: ‘Da mesi proponiamo i voucher semplificati per l’impiego degli italiani’

19/08/2020 10:48

 
“L’Italia entra nel vivo con la vendemmia eppure con la carenza degli stagionali nei campi è a rischio un settore fondamentale del made in Italy”: a denunciarlo in una nota i senatori della Lega, Gian Marco Centinaio, già ministro dell'Agricoltura, e Giorgio Maria Bergesio, capogruppo in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama.
 
“A causa della seconda ondata di contagi nell'Est Europa si aggravano i problemi per manodopera” sottolineano i senatori della Lega citando i dati di Confagricoltura: “I lavoratori stagionali coinvolti nel comparto vitivinicolo sono 180.000 e rappresentano il 20% del totale delle assunzioni in agricoltura. Per la quarantena imposta a chi arriva dalla Romania e dalla Bulgaria, molte aziende vitivinicole, in prevalenza del Nord Italia, che ricorrono da tempo agli operai dell'Est Europa, si trovano in difficoltà a questo si aggiungono le difficoltà per la mancanza di strumenti legislativi snelli per le assunzioni brevi. Un combinato disposto che danneggia il made in Italy”. Si stima che l’Italia raggiungerà una produzione di vino attorno ai 45 milioni di ettolitri, in calo di circa il 5% rispetto allo scorso: “In gioco è il primato mondiale per la produzione: cosa sta facendo il governo per garantirlo? Nulla”.
 
“Da mesi - concludono i due parlamentari del Carroccio - proponiamo al governo di dare dei voucher agricoli semplificati che consentano subito l'impiego degli italiani. Ma questo governo dimostra tutta la sua incapacità e indifferenza verso il popolo italiano”.

c.s.

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