A fine aprile una delibera del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha sancito che i finanziamenti relativi al nuovo centro espositivo di Peveragno, così come tanti altri finanziamenti di opere pubbliche, non hanno più una scadenza temporale, e rimarranno disponibili comunque per l’esecusione dell’opera.

Si tratta di un provvedimento molto importante perchè, a causa di due diversi eventi non dipendenti dall’operato dell’Amministrazione Comunale, l’inizio dei lavori ha subito un ritardo di oltre un anno, con il rischio di una ultimazione dei lavori che superasse i limiti precentemente stabiliti come scadenza utile per utilizzare i finanziamenti pubblici. 

I due eventi sono stati il fallimento della ditta aggiudicataria dei lavori, che ha iniziato i lavori stessi a fine primavera 2016 e poi si è fermata, ed è stata dichiarata fallita già nel luglio 2016, e l’ingresso della “vecchia” Comunità Montana, che aveva in gestione l’appalto, nella fase di liquidazione finale, con impossibilità da parte del Commissario di fare atti amministrativi di un certo rilievo come ad esempio il rifacimento della gara di appalto per la riassegnazione dei lavori. 

Ad oggi l’Unione dei Comuni delle Alpi del Mare di cui Peveragno fa parte, e che erediterà la gestione dei lavori dalla Comunità Montana, è ancora in attesa del passaggio formale degli atti (che deve essere fatto dal Commissario della Comunità Montana) per poter partire e indire una nuova gara di appalto per riaffidare i lavori. 

Le complicazioni incontrate sul cammino della realizzazione del centro espositivo potevano mettere seriamente a rischio l’utilizzo dei finanziamenti già assegnati, mentre la delibera CIPE in questo senso ha fatto chiarezza e tranquillizza amministratori locali, operatori del settore e cittadini.

Il lavoro per arrivare all’ottenimento di tale provvedimento è stato lungo e importante, ed ha visto impegnati in prima fila – oltre ovviamente all’Amministrazione Comunale di Peveragno – il Presidente dell’Unione dei Comuni Alpi del Mare Bruno Viale e l’On. Chiara Gribaudo, che in particolare ha lavorato per fungere da garante della credibilità e validità del progetto, spendendosi come parlamentare in rappresentanza del proprio territorio per aiutare l’Amministrazione di Peveragno a conseguire questo importante risultato.

Anche la Regione Piemonte, con l’appoggio del Vice Presidente Aldo Reschigna e con il lavoro del Funzionario regionale Responsabile del settore programmazione negoziata Alfonso Facco, ha dato un contributo determinante nell’ottenimento della proroga dei termini per il finanziamento.

Il Sindaco di Peveragno, nel ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per ottenere un risultato così importante, dichiara: “Vorrei ringraziare in particolare l’Onorevole Chiara Gribaudo, che si è spesa per il nostro territorio e ci ha assistiti in un momento importante e delicato per il nostro Comune, garantendoci appoggio e aiuto”.