DEMONTE - Circonvallazione Demonte, Gribaudo (PD): 'Governo faccia la sua parte perché i cantieri partano entro fine 2019'

Il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha risposto all'interrogazione della deputata borgarina: 'Per il via ai lavori mancano il parere della soprintendenza e le integrazioni di ANAS'

r.c. 27/03/2019 16:42

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della deputata di Borgo San Dalmazzo Chiara Gribaudo a proposito della situazione della tangenziale di Demonte.
 
“Oggi in Commissione Ambiente e lavori pubblici ho chiesto al Ministro Costa, competente per la procedura di VIA, quali siano gli ostacoli che bloccano la messa a gara della circonvallazione di Demonte visto che dall’avvio della procedura è passato quasi un anno. La risposta è che mancano due passaggi: il parere che il Ministero dei beni culturali deve dare sulle tutele necessarie per il Forte della Consolata, per il quale è competente la soprintendenza di Cuneo-Asti-Alessandria, e la pubblicazione della documentazione integrativa relativa al progetto predisposta da ANAS. Due problemi di carattere procedurale che sarebbero dovuti emergere a giugno 2018, non a inizio 2019, per i quali ho chiesto al Ministro la massima attenzione e celerità, perché davvero gli abitanti di Demonte non possono più aspettare.” Lo dichiara la deputata del PD, Chiara Gribaudo, dopo l’interrogazione posta al Ministero dell’ambiente oggi a Montecitorio. “Ho segnalato al sottosegretario presente i problemi per la salute dei cittadini e per l’integrità degli edifici del centro storico di Demonte, che il traffico quotidiano di mezzi pesanti sulla SS21 della Maddalena comporta. Gli ho chiesto, aldilà dei colori politici, di venire lui stesso a Demonte, per rendersi conto della necessità di quest’opera. I fondi per la circonvallazione ci sono, 51 milioni abbiamo individuati nella scorsa legislatura. Il governo in carica deve fare la sua parte perché i cantieri possano partire, a questo punto, entro la fine del 2019”. Conclude.

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