CUNEO - Cirio firma la legge sui canoni idrici: Cuneo avrà il 50% delle entrate sull’energia idroelettrica prodotta

Le risorse saranno destinate soprattutto alla viabilità montana e provinciale: ‘Più attenzione ai territori marginali’

Redazione 06/08/2020 08:28

 
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato nel pomeriggio di ieri (mercoledì 5 agosto) la legge sulla specificità montana del Vco e sugli interventi a favore dei territori montani e delle altre province approvata la scorsa settimana dal Consiglio regionale.
 
Il presidente sottolinea che “era stato promesso di dare più attenzione ai territori marginali, alle nostre montagne e alle province e questa legge ne è la dimostrazione”.
 
La legge prevede l'utilizzo dei canoni idrici nei territori di produzione e, in particolare, che il 60% di quelli per le grandi derivazioni del Verbano Cusio Ossola rimangano al Vco, circa 8 milioni l’anno. Il ritorno dei canoni idrici sarà invece del 50% per le altre due principali province piemontesi produttrici di energia idroelettrica, 4 milioni di euro per Cuneo e 6 milioni di euro per la Città metropolitana di Torino.
 
Alle altre province, come forma di riequilibrio, andranno circa 500 mila euro a testa l’anno. Le risorse saranno destinate soprattutto alla viabilità montana e provinciale.

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