CUNEO - Cirio, nessun timore sull’Asti-Cuneo: ‘Andrà avanti’

Con la caduta del governo si è paventato il rischio che salti il piano Toninelli per il completamento dell’autostrada. Ma il presidente della Regione smentisce

a.c. 23/08/2019 17:24


Niente paura, l’Asti-Cuneo andrà avanti. A sostenerlo è il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Da Barge, dove si è recato per un sopralluogo sulle aree colpite dall’ondata di maltempo di ieri (giovedì 22 agosto) e per firmare la richiesta di stato di calamità, Cirio ha fornito rassicurazioni dopo giorni di mormorii preoccupati sul futuro dell’autostrada.

Com’è noto, lo scorso 1 agosto l’iter per il completamento dei lavori, fermi dal 2007 sui nove chilometri rimanenti, ha subito uno sblocco con l’approvazione da parte del Cipe del piano varato da Danilo Toninelli. La questione, adesso, è capire se quel che accadrà tra il Quirinale e le aule parlamentari (cambio di maggioranza o voto anticipato che sia) possa pregiudicare il futuro dell’opera.

Per Cirio questo rischio non esiste: ci sono atti ufficiali che rendono irrevocabile il completamento dell’opera, osserva l’esponente politico albese. Il fatto che stiano proseguendo gli espropri e i pagamenti dei terreni, del resto, è per lui una garanzia in questo senso.

Una rassicurazione, sebbene la Regione non sia coinvolta direttamente nell’iter, per chi come il sindaco di Cuneo Federico Borgna in questi giorni ha paventato un nuovo, ennesimo rinvio dei lavori.

Notizie interessanti:

Vedi altro