CUNEO - Coldiretti Piemonte sulla manovra: 'Confermare il bonus verde'

Spiegano Moncalvo e Rivarossa: 'Non si può continuare a rincorrere le emergenze, ma bisogna intervenire in modo strutturale favorendo nelle città la diffusione del verde pubblico e privato'

21/10/2019 16:57

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Coldiretti Piemonte.
 
Nella lotta allo smog va confermato in manovra il bonus verde per favorire con le detrazioni fiscali la diffusione di parchi e giardini in città capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento. E’ quanto afferma la Coldiretti in relazione alla prossima manovra di bilancio. Si tratta di una misura strategica vitale per un Paese come l’Italia che fa parte del gruppo dei Paesi Ue che sforano sistematicamente i limiti di legge per i principali inquinanti atmosferici secondo il rapporto annuale sulla qualità dell’aria dall’Agenzia europea per l’ambiente (Aea). “Il bonus prevede attualmente – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - una detrazione ai fini Irpef nella misura del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili. Una misura utile ad implementare l’attività delle nostre imprese, a qualificare le aree urbane ma anche a ridurre l’impatto degli inquinanti nelle città che è quindi strategica per sostenere il Green New Deal del Governo. Un sostegno alle imprese del comparto florovivaistico Made in Piemonte che genera una produzione lorda vendibile di oltre 130 milioni di euro di cui con più di 1100 imprese diffuse sul territorio, una superficie complessiva di 1300 ettari, una produzione di piante ornamentali di oltre 10 milioni ed un totale di circa 3500 addetti. Il bonus rappresenterebbe, quindi, un beneficio per l'intera collettività, utile a ridurre il livello di smog sempre più pericoloso per la salute dei cittadini visto che una pianta adulta è capace di catturare dall'aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno. Basti pensare che a Torino ogni abitante dispone di appena 22 metri quadrati di verde urbano. Non si può continuare a rincorrere le emergenze, ma bisogna intervenire in modo strutturale favorendo nelle città la diffusione del verde pubblico e privato”.


c.s.

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