CUNEO - Coldiretti vuole bloccare al Brennero il “Fake in Italy”

L’8 e 9 aprile un presidio alla frontiera: centinaia in arrivo anche dalla Granda. L’obiettivo è “fermare l’invasione di cibo straniero spacciato per italiano”

06/04/2024 10:05

Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, migliaia di agricoltori della Coldiretti da tutte le regioni lasciano le proprie aziende per andare a presidiare il valico del Brennero e smascherare il “Fake in Italy” a tavola.
 
L’appuntamento è per lunedì 8 e martedì 9 aprile 2024: nell’area di parcheggio “Brennero” dell’autostrada del Brennero, gli agricoltori della Coldiretti, guidati dal presidente Ettore Prandini, verificheranno il contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione determinante delle forze dell’ordine.
 
Coldiretti Cuneo sarà presente con centinaia di agricoltori, giovani imprenditori e dirigenti insieme al presidente provinciale Enrico Nada e al direttore Fabiano Porcu. Un’azione resa necessaria dagli arrivi incontrollati di alimenti dall’estero che spesso non rispettano le stesse regole di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle produzioni italiane facendo crollare i prezzi pagati agli agricoltori.
 
Per l’occasione sarà presentata l’analisi della Coldiretti sul “No Fake in Italy”, con i dati sul fenomeno.

c.s.

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