LIMONE PIEMONTE - Colle di Tenda, la Lega in pressing: “I lavori del tunnel ripartano a inizio estate”

I parlamentari Bergesio e Gastaldi dopo l’incontro al ministero: “Sull’autorizzazione per i lavori ferroviari la Francia va messa davanti alle sue responsabilità”

Redazione 21/04/2021 19:10

 
“Per il tunnel del Tenda una giornata importante. Sono stati condivisi alcuni punti fermi in un clima di serena collaborazione tra tutti gli attori istituzionali intervenuti. Ringraziamo in particolar modo il viceministro Morelli, che ha tenuto fede in prima persona alla promessa di coinvolgere i territori in questa importante decisione”.
 
Lo dichiarano i parlamentari cuneesi della Lega Giorgio Maria Bergesio e Flavio Gastaldi a margine del vertice al ministero dei Trasporti tra il viceministro Alessandro Morelli, il neo commissario straordinario per il tunnel del Tenda Nicola Prisco, l'ad di Anas Massimo Simonini e la delegazione cuneese composta dal sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi, il prefetto Fabrizia Triolo, il presidente della Provincia Federico Borgna e l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi.
 
Al centro dell'incontro, le due ipotesi presentate da Anas per uscire dallo stallo che vede il cantiere del raddoppio del tunnel del Tenda fermo, dopo la frana sul versante francese a seguito della tempesta Alex che ha duramente colpito la zona il 2 ottobre scorso.
 
Il prossimo passo sarà la conferenza intergovernativa del 5 maggio: i parlamentari cuneesi del Carroccio auspicano che in quella sede, anche con la convergenza della parte francese, si prenda una decisione definitiva per riprendere i lavori al tunnel già dall'inizio dell'estate. “Abbiamo chiesto anche al viceministro - sottolineano Bergesio e Gastaldi - di farsi interprete del fatto che la Cig deve mettere la Francia davanti alle proprie responsabilità in merito all'autorizzazione per i lavori ferroviari a sud di Breil in direzione Ventimiglia per riaprire il prima possibile l'unico importante collegamento tra Liguria e il capoluogo cuneese. Da parte nostra, continueremo col massimo impegno a seguire attivamente la vicenda perché occorre arrivare alla soluzione definitiva di questa problematica viaria di importanza primaria per tutta la Granda e non solo”.

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