CUNEO - 'Come direbbe Fantozzi, Cuneo subisce ancora'

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Movimento 5 Stelle relativo alla situazione della stazione ferroviaria del capoluogo

26/04/2018 08:51

Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 Stelle di Cuneo un comunicato relativo alla situazione della stazione ferroviaria del capoluogo, i cui lavori di riqualificazione dovrebbero prendere il via nel 2020.
 
Abbiamo appreso da vari organi di informazione che si dovrà ancora aspettare, ben due anni, prima di avere finalmente una stazione ferroviaria anche qui a Cuneo rinnovata e sicura. Come MoVimento 5 Stelle Cuneo, siamo amareggiati di questo rinvio che non fa bene alla nostra città. Siamo una comunità di circa 56.000 abitanti, con un bacino di utenza riguardante la stazione ferroviaria che può arrivare a comprendere anche 70-80 mila abitanti (consideriamo i comuni vicini a Cuneo, da Boves e Peveragno per finire ad altri ancora). Cuneo avrebbe le potenzialità per essere uno snodo
ferroviario di grande valore, vista la vicinanza al confine con la Francia e la possibilità, almeno a livello teorico, di riattivare un giorno la linea che porta a Mondovì e di conseguenza a Savona e alla riviera ligure di Ponente.
 
Sebbene sia vero che la stazione ferroviaria non è di proprietà comunale ma delle Ferrovie dello Stato, la stazione dei treni è un luogo che deve essere considerato, senza alcun dubbio, un posto di rilevanza pubblica, per il quale non si può continuare a rinviare alle calende greche lavori che devono essere fatti, per il bene di tutta la comunità. Al momento Cuneo ha una stazione senza bar, con intonaci che si sgretolano, senza controlli agli accessi ai treni, con un piazzale davanti alla stazione il quale più che un parco pubblico sembra una giungla urbana. E' davvero possibile che per installare un adeguato sistema di videosorveglianza nella stazione, che può contribuire ad accrescere il senso di sicurezza in chi prende il treno tutti i giorni, si debbano aspettare ancora altri due anni?
 
Secondo alcune stime apparse sui giornali già da più di un anno, la linea Cuneo Torino è considerata tra le quindici tratte ferroviarie più pericolose d'Italia e si può ben capire il perchè: spesso ci sono capitreni isolati, senza un reale supporto per il loro lavoro di controllo dei biglietti, alle stazioni si accede così, senza biglietto, con magari persino armi o oggetti contundenti addosso, visto che per ora non esistono controlli adeguati, a Cuneo e non solo. La polizia ferroviaria fa un ottimo lavoro ma non ha i mezzi a disposizione che meriterebbe, purtroppo. Va aiutata e supportata non solo dalle Ferrovie ma anche dallo Stato, dalla Regione e dai Comuni.
 
Come MoVimento 5 Stelle Cuneo, ci dispiace che chi prende il treno a Cuneo debba, come direbbe Fantozzi, subire ancora tutto questo e se l'amministrazione comunale qui a Cuneo ha a cuore per davvero le sorti della nostra stazione ferroviaria non abbia timore, si faccia sentire, anche con la dovuta energia se necessario,perchè è una causa per tutta la comunità quella di avere una stazione ferroviaria decente e adeguata.

Movimento 5 Stelle Cuneo

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro