CUNEO - Con la nuova rete del TPL 'frazioni abbandonate e dimenticate'

Nel prossimo Consiglio comunale Laura Peano interpellerà l'assessore Mantelli sui disagi causati dall'entrata in vigore della nuova rete

Gli utenti di Confreria protestano contro la soppressione delle fermate e il cambiamento dell'itinerario della linea

s.m. 19/02/2019 15:57

È in vigore da lunedì 18 febbraio la nuova rete del trasporto pubblico locale della Conurbazione di Cuneo. La riorganizzazione, predisposta dall'Agenzia della Mobilità Piemontese in collaborazione con il Comune di Cuneo e il Consorzio Granda Bus aveva suscitato proteste già precedentemente all'effettiva entrata in funzione. Tra fermate e corse soppresse e fantasiosi cambi di itinerari non soddisfa nessuno, in particolare gli abitanti delle frazioni e le 'fasce deboli' fortemente penalizzate dall'impostazione del servizio, che sembra più tenere conto della sistematicità dei passaggi delle corse che della morfologia e della densità abitativa del territorio. Colpite in particolar modo Confreria, Roata Rossi e Tetti Pesio, ma tra gli insoddisfatti anche altri agglomerati urbani. 
 
In occasione del prossimo Consiglio comunale, in programma lunedì 25 febbraio, la 'consigliera' della Lega Laura Peano interpellerà il sindaco, Federico Borgna, e l'assessore competente, Mauro Mantelli, per sapere quali risposte l'Amministrazione intenda dare ai cittadini cuneesi. “Questa cosiddetta riorganizzazione è stata attuata solamente per razionalizzare i costi, privando i cittadini di un servizio pubblico di grande importanza” ha spiegato la Peano. “Quali risposte darete alle frazioni, che ancora una volta si trovano penalizzate da questa riorganizzazione, abbandonate e dimenticate?” si chiede la leghista nel documento depositato ieri mattina in Comune. Le risposte arriveranno nella prossima assemblea cittadina.


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