CUNEO - 'Con la revoca delle concessioni per le autostrade si rischia che l'Asti-Cuneo non venga ultimata'

Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa da Monica Ciaburro, deputata di Fratelli d'Italia: 'Invito i parlamentari delle due province a mobilitarsi'

r.c. 29/08/2018 17:12

"Leggere sui giornali la notizia che in commissione Trasporti il ministro Toninelli ribadisce la volontà di "nazionalizzare" le autostrade con la revoca di tutte le concessioni rilasciate e non solo quelle in capo ad Autostrade per l'Italia è una notizia che rischia di far sì che mai più venga terminata l'autostrada Asti-Cuneo. La costruzione dei lavori che mancano deve essere realizzata dal concessionario attuale ovvero il Gruppo Gavio. Il quale è pronto per iniziare i lavori se i medesimi verranno approvati dal ministero. Invece ci troviamo davanti ad un ministro che vuol bloccare tutto immaginando che la costruzione di nuovi tratti autostradali avvenga per opera dello Stato. Invito di nuovo tutti i parlamentari delle province di Cuneo e di Asti a mobilitarsi, al di là dei partiti di appartenenza, affinché venga preso un impegno definitivo da parte del Ministro Toninelli sulla costruzione dell'ultimo tratto della Asti-Cuneo. È ora di togliere dall'isolamento trasportistico la provincia Granda!". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia e sindaco di Argentera Monica Ciaburro in una nota diffusa nel pomeriggio di oggi, mercoledì 29 agosto.

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