"Ho appreso con grande entusiasmo - dichiara Mauro Calderoni, consigliere regionale PD eletto nel Cuneese - del progetto presentato dalla green comunity Margreen, tramite l’Unione montana valle Stura e il presidente Loris Emanuel, per il potenziamento del trasporto pubblico locale. Grazie ai fondi Pnrr del Ministero degli Affari regionali si introduce una riorganizzazione dei collegamenti che, senza chilometri aggiuntivi e quindi senza costi insostenibili, riesce quasi a raddoppiare le corse nelle valli, a garantire servizi più frequenti ed efficienti per chi si sposta verso Cuneo e per i turisti". Il nuovo modello, che prevede le stazioni di interscambio a Borgo San Dalmazzo, segue l’esperienza già avviata con successo nell’Infernotto e in valle Po e ora viene estesa alle valli Stura, Gesso e Vermenagna.
"Si tratta - aggiunge Calderoni - di un esempio concreto di come sia possibile ottimizzare il trasporto pubblico locale con una gestione intelligente delle risorse disponibili, a beneficio dei cittadini e dell’ambiente. Per questo motivo l’Agenzia per la mobilità e la Provincia di Cuneo dovrebbero farsi carico di studiare questo modello e proporre soluzioni simili in tutte le valli e nelle aree rurali della Granda, dove il trasporto è spesso un anello debole nella qualità della vita e nella lotta allo spopolamento".
Con il nuovo sistema, in partenza da marzo 2026, chi si muove verso Cuneo potrà contare su un servizio più capillare e su un interscambio con il trasporto urbano e ferroviario, creando nuove opportunità anche per il turismo e la mobilità sostenibile. "La vera sfida - conclude Calderoni - è fare in modo che questi progetti non restino isolati, ma diventino un modello di riorganizzazione del tpl (trasporto pubblico locale) per tutta la provincia. Solo così potremo dare risposte concrete ai territori che chiedono più servizi e meno isolamento".