BRA - Conclusa con un bilancio positivo la prima edizione del Caffè Letterario di Bra

La curatrice Silvia Gullino: 'Abbiamo scommesso sulla cultura, tradotta in amicizia'

28/06/2019 12:33

 
Ha registrato un grande successo la prima edizione del Caffè Letterario di Bra, una serie di incontri curati dalla giornalista Silvia Gullino, per promuovere dialogo e riflessione culturale in un contesto informale, quello appunto del caffè tra amici. Partecipazione, coinvolgimento, conoscenza: alcune delle parole chiave che hanno caratterizzato gli appuntamenti da ottobre 2018 a giugno 2019.

“Credo che il successo si raggiunge, soprattutto, quando qualunque persona che incontri per strada ti esprime apprezzamenti per il lavoro fatto, le opportunità offerte, ha voglia di rivederti ed il desiderio è reciproco. Creare legami, questo è il vero successo”. Dice Silvia Gullino, a nome di una macchina organizzativa che ha coinvolto la Città di Bra, l’Associazione Albedo, il Comitato di via Pollenzo, il Mondadori Bookstore, la Condotta Slow Food e Novacoop Sezione Soci di Bra che ha arricchito le serate con una ricca varietà di galuperie. Aggiungendo: “ Desidero ringraziare tutti quanti hanno reso possibile l’iniziativa, a cominciare dal Comune di Bra e senza dimenticare Catia Borsotto che ci ha ospitato nel Mondadori Bookstore. Sono stata fortunata ad avere dei compagni di viaggio, che hanno diviso con me questa avventura in piena sintonia: Silvano Bertaina, Sergio Cravanzola, Lino Ferrero ed Alessandro Mormile, Gianni Milanesio, Flavia Barberis, Claudio Gallizio. Un grazie sincero al mecenate che molto ha fatto per noi. Sono riconoscente agli organi di stampa ed alle radio che hanno passato la notizia ed alle attività che hanno esposto la locandina. Grazie di cuore agli ospiti che hanno animato gli incontri sulle tematiche proposte e tutti quelli che hanno partecipato portando la loro attenzione, la loro curiosità e le loro domande. È stata una bella esperienza che ha permesso di vivere sensazioni positive”.

Riscoprire il piacere di ritrovarsi in compagnia di amici che condividono interessi comuni, al profumo dei libri e del caffè. È questo lo spirito del Caffè Letterario, che si è svolto ogni terzo giovedì del mese, in barba alle abitudini degli ultimi tempi, troppo influenzate dal mondo digitale. Il calendario ha dato spazio a presentazioni e discussioni su vari argomenti e, mese dopo mese, si è arricchito di piccoli traguardi, fatti di emozioni, prima che di cifre. “ Sono testimonianza di tanta emozione - rivela ancora Silvia Gullino -. È stato un onore avere con noi il banchiere Beppe Ghisolfi; il cantautore Piero Montanaro; l’enologa Angela Fronti; il giornalista Giulio Botto; lo scrittore Gian Maria Aliberti Gerbotto; il vignettista Danilo Paparelli; l’ex caporedattore della TGR Piemonte Gian Mario Ricciardi; il musicista Raffaele Montanaro; il regista Cristian Messina e l’attrice Margherita Fumero”. L’iniziativa si ispira al passato, quando le cronache della società erano un romanzo aperto. “Sono sempre stata affascinata dai bistrò dove un tempo ci si ritrovava per confrontarsi e scambiarsi idee. Quegli storici locali dal retrogusto culturale, dove gli avventori si mescolavano con gli intellettuali; rifugio di letterati, artisti, scrittori, studenti, uomini politici. Il nostro intento è quello di approfondire noi stessi e diffondere la conoscenza delle risorse culturali ed artistiche che ci circondano, rievocando antiche suggestioni”. Detta così dalla curatrice, sembrerebbe una cosa semplice; ma provate a riflettere sul tempo dedicato alla scaletta, all’approfondimento, allo studio della materia, all’allestimento, moltiplicate il tutto per il numero degli eventi e vi renderete conto di quale enorme lavoro sia stato fatto dagli organizzatori.

Ringrazio Silvia Gullino per questa splendida iniziativa. In un periodo di crisi, ritornare ai valori della nostra cultura - e la letteratura è un valore italiano importantissimo -, credo e ritengo che sia fondamentale per recuperare anche un senso di comunità nella società”. Così l’eurodeputata Gianna Gancia a proposito del Caffè Letterario. Dello stesso avviso il governatore del Piemonte, Alberto Cirio: “Silvia è stata come sempre molto brava ad organizzare questa serie di appuntamenti per la nostra crescita culturale. È importante, infatti, noi che siamo in terre ricche come i braidesi, gli albesi, i cuneesi ed i piemontesi, pensiamo alla crescita economica, ma anche alla crescita spirituale. E la crescita spirituale avviene seminando in cultura”. Forte di questo imprinting, il Caffè Letterario tornerà in nuova veste il prossimo autunno, con la promessa di molte belle idee e continuare a portare cultura ed emozioni sempre nuove.


c.s.

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