CUNEO - Confartigianato chiede al neopresidente Alberto Cirio un assessorato dedicato

Il presidente regionale Giorgio Felici: 'Occorre che nella legislatura appena iniziata vengano effettuate alcune scelte strategiche'

Redazione 13/06/2019 14:52

Dopo la campagna elettorale, Confartigianato, che rappresenta oltre 40 mila imprese a livello regionale e circa 10 mila in provincia di Cuneo, chiede al neopresidente della Regione Alberto Cirio: "Di mantenere attenzione e disponibilità nei confronti delle imprese artigiane, che costituiscono una componente essenziale del sistema economico locale e nazionale". 
 
"Occorre – osserva Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – che nella  legislatura regionale appena iniziata vengano effettuate alcune scelte strategiche. Mi riferisco in particolare: all’individuazione di un Assessorato di riferimento dedicato all’artigianato; all’assegnazione di risorse certe, adeguate e continuative per avviare e mantenere nel tempo politiche di sostegno per le imprese; all’agevolazione nell’accesso al credito per le PMI". 
 
"Servono – prosegue Felici – maggiori azioni per lo sviluppo e la diversificazione del tessuto economico piemontese e misure per l’innovazione dedicate alle micro e piccole imprese ed investimenti con l’utilizzo dei Fondi Europei". "Inoltre, - aggiunge Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – la Regione deve dare pieno riconoscimento alle Organizzazioni di rappresentanza quale strumento di semplificazione dei rapporti tra imprese e istituzioni, mantenendo con esse relazioni concertative strutturate e coordinate sia a livello politico che tecnico, mediante un confronto programmato, organizzato e preventivo che consenta a Confartigianato ed alle altre Associazioni di dare utili contributi di analisi e proposte. Questo anche al fine di dare piena attuazione al principio di sussidiarietà previsto dalla normativa della Regione Piemonte".


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