CUNEO - Confartigianato Imprese Cuneo, presentato il Bilancio Sociale 2017

La conferenza al teatro Toselli: tra i temi affrontati rappresentanza, fiscalità, previdenza e welfare

22/05/2018 08:55

“Fondante, centrale e sfidante” così è stata definita la rappresentanza, tema centrale del Bilancio Sociale 2017 presentato ufficialmente da Confartigianato Imprese Cuneo nell’elegante contesto del teatro Toselli del capoluogo. Dopo il saluto del sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna, il quale si è soffermato sull’interpretazione del “cambiamento” come “opportunità” e sul ruolo chiave delle associazioni di categoria nel traghettare il mondo imprenditoriale verso un nuovo “modus operandi”, la parola è passata ai relatori: Domenico Massimino, past president di Confartigianato Imprese Cuneo e vice presidente nazionale; Giovanni Quaglia, presidente Fondazione CRT; Giuseppe Tardivo, presidente del Corso di Laurea Magistrale in Direzione d’Impresa, Marketing e Strategia; Joseph Meineri, segretario generale Confartigianato Imprese Cuneo.
 
Una platea numerosa e qualificata, composta da autorità, amministratori e rappresentanti di enti ed associazioni economiche, ha seguito con interesse gli interventi incentrati prevalentemente sui significati della rappresentanza e sulla necessità di dare risposte concrete alle imprese attraverso nuove azioni riguardanti fiscalità, welfare e tecnologie.
 
Mission basilare dei cosiddetti “corpi intermedi”, la rappresentanza è stata declinata da Confartigianato Cuneo in una versione più ampia e moderna, in grado di supportare non soltanto la vita dell’impresa, ma lo stesso imprenditore con il suo ruolo privato e sociale.
 
"Nel nostro Sistema associativo – spiega Luca Crosetto, presidente territoriale di Confartigianato Imprese Cuneo – il concetto della rappresentanza è fondamentale per creare insieme alle aziende quel valore sociale che colloca l’artigianato tra i pilastri dell’economia del nostro Paese e anche della nostra Provincia. Negli ultimi anni, a fronte del generale processo di cambiamento innescato dalla lunga crisi economica, Confartigianato ha scelto di dare alla rappresentanza interpretazioni inedite che meglio possano rispondere ai nuovi bisogni delle aziende associate. Non soltanto quindi, azione sindacale, ma un allargamento ad ogni aspetto della vita associativa: dai servizi a supporto dell’attività, all’approccio con i mercati esteri, all’accesso al credito fino alle soluzioni di welfare aziendale".
 
A fianco del valore della rappresentanza, è emersa l’azione di trasparenza scelta da Confartigianato Cuneo, per illustrare la sua struttura organizzativa e il suo radicamento sul territorio. Nel volume del Bilancio Sociale sono riportati i dati che confermano la sostanza dell’Associazione, seconda in Italia per numero di associati: 12 uffici zonali, 10 aree categoriali, 128 categorie rappresentate, 362 dirigenti, 189 dipendenti. Ricco il panel di servizi offerti alle imprese, si va dal settore amministrativo, all’innovazione, alla formazione fino al tecnico. "In un’epoca storica complessa com’è l’attuale, – sottolinea il segretario generale Joseph Meineril’Associazione deve orgogliosamente farsi interprete del “valore artigiano” e per farlo, ha bisogno di puntare sempre di più su competenza".


c.s.

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