Il mondo del commercio della provincia di Cuneo ha partecipato alla 20esima edizione del Forum nazionale di Confcommercio-Imprese per l'Italia svoltosi a Villa d'Este di Cernobbio (Co) il 22 e 23 marzo scorsi. A rappresentarlo, la Confcommercio della Provincia di Cuneo - con il presidente Luca Chiapella e il segretario generale Marco Manfrinato - e l'Associazione Commercianti Albesi con il presidente Giuliano Viglione e il direttore Fabrizio Pace. Presente anche il presidente della Camera di Commercio, Ferruccio Dardanello.
Incentrato su temi economici e finanziari, in specifico riferiti all'Europa, al futuro dei mercati, ai delicati rapporti tra il mondo del credito e le imprese, nonché alle prospettive del Paese e della sua economia, il forum si è confermato momento di grande interesse, dal quale trarre riflessioni importanti da riportare nelle proprie realtà territoriali.
Relatori di prim'ordine hanno illustrato lo stato dell'arte circa il rapporto dell'Italia e degli altri stati membri con l'Europa – un rapporto certamente da ripensare e consolidare - analizzando aspetti cruciali quali la “brexit” del Regno Unito, i fondi europei disponibili ma così poco utilizzati, l'incognita del dopo-Draghi alla guida della Banca Centrale Europea. Per ogni tema sono state fornite chiavi interpretative che possono essere utili anche al ruolo di responsabilità di Confcommercio nei confronti delle imprese rappresentate, così come sono state raccolte le istanze del mondo Confcommercio da rivolgere alla politica in vista delle prossime consultazioni elettorali.
"Si è trattato di un momento formativo di alto livello – dichiara il presidente di Confcommercio Provincia di Cuneo, Luca Chiapella – in grado di far dialogare personalità di caratura anche internazionale, dalle quali trarre una visione globale sull'economia. È stata dunque un'esperienza estremamente positiva, i cui contenuti potremo trasferire nei momenti di incontro e confronto sul territorio con le nostre imprese".
"Un appuntamento interessante nel quale è stato svolto un focus sull'economia e sull'evoluzione della società – commenta il presidente A.C.A. Giuliano Viglione –, un'opportunità anche per incontrare la politica nazionale, come avvenuto con il vice premier Matteo Salvini, il quale, a nome del governo, ha escluso perentoriamente l'aumento dell'Iva nel 2020, ma anche manovre finanziarie correttive che andrebbero a incidere su consumi ancora deboli".