CUNEO - Confindustria Cuneo traslocherà a Casa di Betania, a 200 metri di distanza dall’attuale sede

L’associazione di categoria ha in programma il trasferimento nel 2021, quando saranno conclusi i lavori di restauro. All’interno anche un ristorante

Samuele Mattio 10/09/2019 14:54


Confindustria traslocherà a 200 metri di distanza dall’attuale sede. Una volta terminati i lavori di restauro, che partiranno a breve, gli industriali si trasferiranno a Casa di Betania, acquisita nel 2009. Lo ha annunciato stamane, martedì 10 settembre, il presidente dell’Unione Industriale, Mauro Gola, nel corso di una conferenza stampa indetta per l’occasione negli uffici di corso Dante. L’evento avrebbe dovuto svolgersi nel giardino antistante l’edificio di quattro piani progettato nel 1938 dall’ingegner Antonio Toselli, ma la pioggia caduta incessantemente sull’altipiano ha consigliato agli industriali di stare al coperto.

“Non si tratterà solo della nostra sede, ma di una casa a disposizione della cultura e di altre manifestazioni sul territorio” ha detto il presidente Gola presentando un rendering del progetto. “Siamo ripartiti dalle esigenze dei vari reparti e dei vari settori che compongono l’Unione Industriale - ha spiegato -. Una concezione open, le nostre imprese devono essere aperte  e inclusive. Un nuovo modo di fare impresa che è sentito dai nostri associati”.

L’edificio non subirà modifiche per quanto riguarda l’aspetto esteriore, in quanto vincolato dalla Soprintendenza, ma verrà adattato alle esigenze nella parte interna, per la quale si prospetta un rinnovamento totale: uffici, sala meeting, spazi per eventi, e un piccolo parcheggio interno per i dipendenti. All’interno dell’edificio restaurato è previsto anche un ristorante che, dice Gola : “Sarà aperto anche ai non associati”.

“Si tratta di un intervento coerente con quello che sta succedendo oggi nella nostra città dal punto di vista urbanistico” ha detto il sindaco di Cuneo, Federico Borgna, intervenuto al tavolo dei relatori con la direttrice di Confindustria Giuliana Cirio e con lo storico Giovanni Cerutti, che ha riassunto la storia dell’edificio. “È un momento felice non solo per le imprese, ma anche per Cuneo - ha detto Elena Lovera, presidente dell’Ance -. Lo strascico più brutto della crisi è stato il vedere gli immobili vuoti e in decadenza. Uno dei nostri obiettivi è quello di costruire la bellezza per le città”.

Il bando sarà pubblicato entro la fine dell’estate. La durata dei lavori prevista è tra i 18 e i 20 mesi. “Se saranno meno bene, se saranno di più pazienza - ha scherzato Gola -. Non siamo sotto sfratto”. Il giardino sarà aperto alla comunità, anche se non sempre: “Dovremo restituire al quartiere un anno e mezzo di disagi per i lavori”.

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