Nessun tipo di allentamento delle misure di prevenzione al contagio. Al contrario, il possibile inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi le violasse. E’ questa l’intenzione del presidente del Piemonte Alberto Cirio, comunicata poco fa durante la Capigruppo del Consiglio regionale, coordinata dal presidente Stefano Allasia: “Stiamo valutando la fattibilità giuridica – ha chiarito Cirio - ma la nostra intenzione è soprattutto quella di mandare un messaggio chiaro ai piemontesi: non ci sono le condizioni tecniche per uscire di casa, salve le ragioni di necessità già elencate dai nostri decreti e da quelli nazionali”, ha specificato il presidente ai rappresentanti dei vari gruppi politici. 

 

Un inasprimento delle sanzioni, quindi, affinché i primi segnali positivi arrivati negli ultimi giorni dai dati relativi alla diffusione del Coronavirus non inducano a pensare che l’emergenza sia passata e che si possano ignorare le restrizioni in vigore (per ora) fino al 13 aprile. La “strategia”, durante la capigruppo, ha trovato consenso anche tra le opposizioni.