CUNEO - Coronavirus, ecco le nuove misure: si potrà andare a correre ‘tassativamente’ soli, a passeggio col cane solo sotto casa

Il ministro della Salute ha firmato la nuova ordinanza. Chiuse tutte le aree verdi, ma nei weekend i supermercati resteranno aperti

Samuele Mattio 20/03/2020 21:07

Lo sport all’aperto si potrà fare tassativamente da soli, nel rispetto della distanza minima di almeno un metro da altre persone e rimanendo nelle vicinanze di casa. Chi porterà a spasso il cane dovrà restare nei pressi della propria abitazione. Vietato l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici.
 
Sono alcune delle restrizioni contenute in un’ordinanza firmata in serata dal ministro della Salute Roberto Speranza nel tentativo di limitare i contagi da coronavirus. I dati forniti quotidianamente dalla Protezione Civile confermano che ancora migliaia di persone si ammalano ogni giorno e l’alto numero dei decessi convince sulla necessità di tenere in vigore regole rigide.
 
Una linea ‘dura’ sollecitata dalle Regioni che continuavano a chiedere una ‘stretta ulteriore’ e dai tanti sindaci, anche cuneesi, che hanno emesso ordinanze per vietare di entrare nei parchi e nei cimiteri cittadini. Tra i più rigidi il governatore piemontese Alberto Cirio, che in giornata aveva incontrato, in videoconferenza, i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province del Piemonte e i rappresentanti di Anci, Anpci, Upi e Uncem, condividendo con loro la necessità di misure di contenimento più restrittive in vista del weekend.
 
Sempre in giornata Cirio aveva sentito il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia che, da tempo ha insistito sulla necessità di avere “regole omogenee in tutta Italia”. Così è stato.
 
Nessuna limitazione di distanza sarà prevista per la spesa nei supermercati o nei negozi di generi alimentari, a differenza di quanto era trapelato in mattinata, mentre dovranno rimanere chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che potranno vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali. Resteranno aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
 
Stretta anche nei confronti dei vacanzieri improvvisati. Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, sarà vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
 
A differenza di quanto trapelato in mattinata i supermercati, gli alimentari e i negozi potranno restare aperti durante il fine settimana.
 
In serata è arrivato il commento ai provvedimenti governativi del presidente Alberto Cirio: “Proprio oggi avevo trasmesso a Roma l’ordinanza che eravamo pronti ad emanare in Piemonte, ma è un bene che il Governo abbia compreso la necessità di varare delle misure unificate per tutto il territorio nazionale”. “Il provvedimento recepisce una parte delle nostre istanze - ha proseguito il governatore - anche se per l’attività motoria avremmo voluto fosse limitata a ragioni di salute. Non si fa cenno, inoltre, agli assembramenti davanti ai distributori automatici di cibi e bevande, né si parla purtroppo dei mercati e delle modalità per evitare l’assembramento negli esercizi commerciali, in special modo la domenica”.
 
Le misure saranno efficaci sino al prossimo 25 marzo.
 

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