CUNEO - Coronavirus, il comportamento dei cuneesi migliora ma...

Nonostante tutto c'è chi ancora non rinuncia alla passeggiata al parco. L'assessore Dalmasso: 'Controlli anche fuori dal centro'

Samuele Mattio 26/03/2020 11:32

 
 
Al momento la città di Cuneo con 65 persone positive al Coronavirus è il centro della provincia con più contagi in numeri assoluti. Stando agli ultimi dati disponibili, risalenti a lunedì scorso, sono quattro i cuneesi deceduti con positività al covid-19. Un quadro che preoccupa l’amministrazione, che già aveva costituito il COC (Centro Operativo Comunale) quando ancora non c’erano casi rilevati. Nei giorni scorsi sono stati parecchi gli appelli provenienti da palazzo Civico a un maggior rispetto delle disposizioni di legge per contrastare il diffondersi della pandemia.
 
A fare il punto della situazione è l’assessore alla Protezione Civile Davide Dalmasso, che in questi giorni ha di fatto coordinato il COC, dato che il sindaco Federico Borgna ha seguito i lavori in streaming dalla sua abitazione, dove si trova in quarantena. “Un miglioramento c’è stato - spiega Dalmasso a proposito del comportamento dei cuneesi -, ma ci sono ancora delle persone in giro che potrebbero farne a meno: ad esempio c’è chi non rinuncia alla passeggiata al parco con il cane”. Nei giorni scorsi, quando il sole splendeva alto in cielo, alcuni, specie nelle frazioni, non hanno saputo rinunciare a fare un giro nelle stradine di campagna. “In questi giorni stiamo cercando di aumentare i controlli anche fuori dal concentrico cittadino - asserisce l’assessore -, non dobbiamo far calare l’attenzione in questo momento delicato”.
 
Il dato cuneese è in controtendenza rispetto ad altre realtà. Gli ultimi numeri disponibili raccontano che un terzo di contagiati residenti nel capoluogo ha meno di cinquant’anni: ‘Nell’immaginario collettivo la malattia colpisce solamente gli anziani, ma ci vuole impegno nel rispettare le regole da parte di tutti, nessuno è inattaccabile e anche gli asintomatici possono essere portatori del virus”, continua Dalmasso. Poi la conclusione sulla cosiddetta curva dei contagi: "L’andamento è altalenante, sappiamo che siamo in ritardo rispetto ad altre realtà. Probabilmente vedremo il picco tra qualche giorno, in questa fase è importante rispettare le regole". Per chi non lo fa sono previste multe fino a 3 mila euro.
 
 
 
 

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