CUNEO - Cuneo, Boselli punta il dito contro alcuni locali del centro storico: "Gravi situazioni di scorrettezza"

Sopralluogo nel quartiere del candidato sindaco: "Disturbo della quiete e spazio occupato abusivamente: il Comune non controlla?"

Redazione 14/06/2021 09:58

 
Continuano gli incontri del candidato sindaco Giancarlo Boselli in vista delle elezioni amministrative di Cuneo che si terranno nella primavera 2022. Nonostante manchino parecchi mesi all’appuntamento elettorale l’ex vicesindaco di Alberto Valmaggia è attivissimo: nel weekend ha incontrato i rappresentanti del Comitato di Quartiere del Centro Storico e la direttrice dell’aeroporto di Levaldigi Anna Milanese.
 
Sabato, accompagnato dalla candidata consigliera Simona Ventura (Lista Indipendenti) Boselli ha effettuato un sopralluogo nel centro storico. “La presidentessa Noemi Ciacci, il vicepresidente Giampaolo Femminò, i membri del Comitato e gli abitanti di diverse zone del Quartiere ci hanno accompagnato – spiega il leader di Indipendenti che aggiunge – mezzo km quadrato, il cuore della nostra Città, della nostra storia, 3.900 abitanti (415 minori). Un quartiere storico vive solo una parte della sua giornata sui locali, ma senza la popolazione quei locali prima o poi resterebbero in una zona aperta di nuovo al degrado e dovrebbero cessare. Questo l’attuale amministrazione non sembra averlo capito. Da anni non risponde concretamente alle richieste del Comitato”.
 
Boselli prosegue, puntando il dito contro alcune attività commerciali. “In modo particolare – aggiunge – non controlla e non applica correttamente l’azione che dovrebbe svolgere nei confronti dei locali che senza alcun rispetto disturbano pesantemente la quiete. Occupano spazi eccessivi nelle vie, impedendo con i dehor e gli ombrelloni la corretta circolazione pedonale. Camminando per via Roma si possono vedere situazioni molto corrette e rispettose, con tavoli in zone precise e ombrelloni che coprono solo metà strada e altre di situazioni gravi di scorrettezza, che occupano abusivamente troppo spazio e impediscono la circolazione e addirittura l’arrivo dei mezzi di soccorso. Vedrete il degrado di molti luoghi e la loro trascuratezza. Il quartiere chiede la stesura di un regolamento che regoli l’attività relativa ai locali. Non è giusto che gli abitanti per tutelare i loro diritti debbano ricorrere per assenza del Comune alla autorità giudiziaria. Occorre una svolta decisa che crei il giusto equilibrio tra vivibilità e presenza delle attività. Altrimenti molte persone lasceranno la zona che non sarà più attrattiva per scegliere di abitarci. E neanche per i locali stessi. La gran parte delle attività commerciali è ben consapevole di questo rischio”.
 
Nel fine settimana il candidato sindaco ha anche incontrato la direttrice dell’aeroporto di Levaldigi Anna Milanese. ”Le ho chiesto cosa si dovrebbe fare subito se fosse possibile - ha detto Boselli -. La sua risposta è stata che manca un coordinatore delle esigenze di tutti gli operatori utenti, turistici ed economici dell’aeroporto. Un soggetto che raccolga le esigenze del territorio e aiuti a trasformarle in realtà. Un referente, Destination Marketing Manager, che colleghi in modo efficace le necessità del territorio con quelle dell’aeroporto”.

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