CUNEO - Cuneo, Chiara Gribaudo sull'ordinanza 'anti degrado': 'Non risolve il problema'

Il commento della parlamentare del PD: 'Strumento che stona con il quadro delle altre misure messe in campo. Non parliamo di un problema di ordine pubblico'

a.d. 19/08/2020 14:40

Credo che il comune di Cuneo abbia fatto davvero molto per garantire un tetto ai senza fissa dimora e ai braccianti della frutta che quest'anno non si sono potuti riparare nel Pas di Saluzzo, chiuso per il rischio Covid. Ma proprio per questo grande sforzo di solidarietà non mi convince la scelta del sindaco di Cuneo di un'ordinanza contro l'occupazione di suolo pubblico”. Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook Chiara Gribaudo, commentando l’ultima ordinanza “anti degrado” emessa dal Comune di Cuneo, che prevede sanzioni e la possibilità di “Daspo urbano” per chi bivacca su suolo pubblico.
 
Mi sembra uno strumento che stona con il quadro delle misure messe in campo - scrive la parlamentare del PD - e soprattutto che non risolve il problema di chi si è accampato al Movicentro. I daspo o le multe servono a poco contro chi è arrivato qui in cerca di un lavoro stagionale, persone indispensabili per la nostra terra e che meritano rispetto e tutela anche se dormono per strada”. Il tema era stato commentato ieri anche dal Questore di Cuneo Emanuele Ricifari, con toni e opinioni diametralmente opposti.
 
Secondo la deputata di Borgo San Dalmazzo però quello legato all’accoglienza dei lavoratori stagionali “non è un problema di ordine pubblico, perciò credo una volta di più che le norme nazionali sull'immigrazione e sui lavoratori che arrivano dall'estero debbano essere modificate. Gli enti locali e il mondo del lavoro rimangono prigionieri di un cattivo quadro normativo costruito dalla destra. Il governo deve prendersi l'impegno di modificare la Bossi-Fini e i decreti sicurezza devono essere aboliti, senza altri annunci a vuoto. Le nostre imprese e i sindaci devono potersi muovere fra regole chiare, ma soprattutto fra regole giuste”.

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