CUNEO - Cuneo, il Comune ha in programma un maxi-intervento di riqualificazione edilizia (con tante idee innovative)

Candidati a un bando ministeriale l'ex Caserma Piglione, gli alloggi dell'Atc al Donatello, l'ex ONPI a Borgo Gesso e Confreria. Tra i progetti anche una passerella ciclopedonale sul Gesso

Samuele Mattio 26/02/2021 09:22

L’ispirazione viene dal nord Europa: affiancare agli anziani dei residenti giovani, i quali in cambio di un affitto a prezzi calmierati s’impegnano a trascorrere parte del tempo libero con loro. È una delle idee che ha ispirato le proposte progettuali del Comune di Cuneo con cui parteciperà al bando nazionale del Ministero delle Infrastrutture sulla Qualità dell’abitare. Laboratori del cosiddetto ‘co-living intergenerazionale’ saranno gli alloggi dell’Atc nel quartiere Donatello e di via San Damiano Macra a Confreria. Il progetto s’inquadra in un più ampio piano di riqualificazione dei palazzi di proprietà comunale, non limitato a meri interventi architettonici, ma con un miglioramento degli spazi pubblici basato su principi innovativi come biofilia, digitalizzazione, adattabilità.
 
L’intera proposta che verrà presentata al bando in scadenza a metà marzo - dal Ministero finanziamenti fino a 15 milioni di euro - è piuttosto corposa. A Roma verranno inviati due progetti distinti, uno sull’asse est-ovest (da viale Angeli a Confreria), l’altro sull’asse nord-sud (che riguarda degli alloggi nel centro storico e l’ex ONPI di Borgo San Giuseppe).
 
Tra le tematiche che hanno ispirato la progettualità per interventi di connessione con le frazioni sono stati individuati tre temi: esperienze simili a quella del Parco Parri e del Parco Fluviale Gesso e Stura con un mix di agricoltura e giardino pedagogico, ma anche percorsi di jogging come elemento per la conoscenza del territorio e un museo diffuso tra le frazioni.
 
Nel progetto numero uno, oltre alla rifunzionalizzazione degli alloggi di Confreria e del Donatello, che verrà accompagnata da interventi sul quartiere, c’è un importante intervento di riqualificazione dell’ex Caserma Piglione, all’interno della quale verranno inseriti alloggi per studenti universitari e unità abitative attrezzate per disabili. Prevista anche la ‘restituzione alla città’ degli spazi esterni, con l’inserimento di attività di agricoltura urbana e spazi per attività sportive. L’intervento prevede anche la parziale demolizione di villa Luchino - salvo niet della Soprintendenza - per farne piccoli alloggi e interessa il parco di villa Sarah, dedicato alle scuole con aule laboratoriali nel bosco. Nel ‘pacchetto’ è stato inserito anche un intervento sul Casotto Mistral.
 
Il progetto numero due riguarda lo sviluppo dell’area dell’ex ONPI a Borgo San Giuseppe che sarà  parzialmente demolita e rifunzionalizzata per costruire un edificio più adeguato. Potrebbe diventare polo per i giovani e per le altre fasce di popolazione. Nel piano anche la riqualificazione di alcuni alloggi in via Busca, nei pressi dell’Università, e una passerella ciclopedonale sul fiume Gesso.
 
Una “cavalcata entusiasmante”, l’ha definita l’assessore all’Urbanistica Luca Serale, che nell’occasione ha annunciato una serie di lavori richiesti dai Comitati di Quartiere delle frazioni. Trascinante anche l’assessore alla Rigenerazione Urbana Mauro Mantelli, il quale ha elogiato il lavoro “orrizzontale” della Giunta. Tra gli intervenuti anche il sindaco Federico Borgna, che ha ricordato che il progetto è stato “Frutto di confronti importanti all’interno dell’amministrazione e con la città”. Parole positive anche dall’opposizione con Ugo Sturlese, al netto di qualche critica riguardante l’intervento di villa Luchino.

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