CUNEO - Cuneo, il 'peso della cultura' sulle casse del Comune: in perdita teatro Toselli e musei, ma crescono i fruitori

Illustrato il bilancio 2019 dei servizi alla persona: bene mostre e nettezza urbana, parchimetri in attivo di oltre 850 mila euro. Intanto a palazzo Civico si pensa al post-emergenza

Samuele Mattio 19/05/2020 15:56

In attesa della discussione e dell’approvazione del bilancio consuntivo 2019, programmata per il Consiglio comunale di lunedì prossimo, si è svolta ieri sulla piattaforma Zoom la seconda commissione dedicata al tema dopo quella della settimana scorsa. L’incontro ha posto la lente d’ingrandimento su quella parte di bilancio riguardante i cosiddetti servizi a domanda individuale, un capitolo che comprende una moltitudine di elementi: dalla nettezza urbana agli impianti sportivi, dai mercati ai parchimetri, dal Cinema Monviso ai bagni pubblici. Servizi molto differenti tra loro, che hanno richiesto per essere esplicati la presenza di tre membri della Giunta, oltre al vicesindaco Patrizia Manassero, titolare della delega al Bilancio, hanno relazionato sui loro campi di competenza l’assessore alla Cultura e allo Sport, Cristina Clerico, e la titolare dei servizi educativi e scolastici, Franca Giordano
 
Poco significativo il dato generale, che registra un segno meno per oltre un milione seicentomila euro, in quanto si tratta di una spesa per il Bene Comune. L’importo totale è di oltre 5milioni e 400 mila euro, coperto per il 68 percento dalle entrate. “Siamo consapevoli che si tratta di cifre importanti, ma il fine è consentire l’accesso ai servizi offerti a tutti”, ha detto la Clerico. La cultura è certamente una di quelle voci che ‘pesa’ di più: i musei (Civico e Galimberti) sono in perdita di quasi 279 mila euro, mentre il cinema Monviso registra un segno meno per 97 mila euro. Passivo importante anche per il Teatro Toselli, che perde più di 105 mila euro. In mezzo a tanta ‘negatività’ la nota positiva è rappresentata dalle mostre (compresa la manifestazione letteraria Scrittorincittà), che hanno portato nelle casse di palazzo Civico oltre 32 mila euro.
 
La titolare delle deleghe alla Cultura si è detta soddisfatta dei risultati conseguiti l’anno scorso: “Gli indicatori di performance di musei, teatro e biblioteca ci dimostrano che il lavoro nel corso del 2019 è stato ben impostato - ha affermato la Clerico -: i risultati sono in crescita in termini di fruitori (parametro più adeguato per analizzare la bontà del lavoro svolto nel campo culturale, ineluttabilmente in perdita dal punto di vista economico n.d.r.)”.
 
Se è pacifico che il corpo è il tempio dell’anima è altrettanto vero che permettere ai Cuneesi di tenersi in forma ha un costo importante, La perdita, nelle spese di gestione degli impianti sportivi, è di oltre un milione di euro. Se la nettezza urbana, con un ‘giro d’affari’ di oltre dieci milioni di euro, è in attivo di più di 100mila euro, non coprono i costi i bagni pubblici (-50 mila), i mercati (-6 mila) e le sale comunali (-116 mila).
 
Tra i servizi in capo all’assessore Franca Giordano, impegnata in questi giorni in un progetto di Estate Ragazzi per rendere possibili iniziative dedicate ai più piccoli, registrano una segno meno di rispettivamente 123 mila e 122 mila euro le attività dedicate per l’appunto a infanzia e minori e alla terza età. Una commissione a parte verrà dedicata all’analisi, come richiesto dall’assessore, degli asili nido. 
 
L’unica certezza di positività rispetto alle entrate nelle casse del Comune è rappresentata dai parchimetri, in attivo di 852mila euro. Un importo che certifica un recupero del 857 percento rispetto alle spese. Probabilmente quella dei parcheggi è una delle voci che nel bilancio di quest’anno risentirà di più delle settimane di lockdown, ma a sentire quanto dichiarato dalla Manassero non sarà l’unica: “Non vorrei essere troppo pessimista, ma notizie che abbiamo oggi distanziamento e sanificazione ci danno prospettive di maggiori costi”. 
 
Nella successiva discussione sono intervenuti i consiglieri di minoranza Beppe Lauria, Ugo Sturlese, Silvia Cina e Maria Luisa Martello, i quali, pur con sensibilità diverse, hanno pungolato l’Amministrazione sui singoli punti e, in particolare, a ripensare al futuro alla luce dell’emergenza sanitaria tutt’ora in corso. Istanze condivise dalla Manassero e dalla Clerico. “Guardare al bilancio 2019 è preistoria, ma siamo chiamati comunque ad approvarlo per poter pensare al domani e a come utilizzare le risorse future”, ha concluso il vicesindaco. “Stiamo buttando il cuore oltre l’ostacolo per costruire i prossimi sei mesi con proposte sensate, che diano una risposta alla fame di vita che passa attraverso sport, musica e cultura” ha aggiunto l’assessore. C’è pessimismo per il Toselli (“difficile da fruire in sicurezza”), mentre arrivano i primi segnali di ripartenza dalla biblioteca civica, aperta stamane. Il prossimo 2 giugno toccherà ai musei, mentre nelle prossime settimane tornerà anche mostra "Quei temerari delle strade bianche”.
 

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