CUNEO - Cuneo, in otto scuole i lavori per consentire la ripartenza in sicurezza

Abbattuti ventuno muri. La spesa complessiva delle opere edili effettuate ammonta a 150 mila euro. Ieri sera una commissione per 'fare il punto della situazione'

s.m. 16/09/2020 15:27

Un incontro per ‘fare il punto della situazione’ dopo la ripresa delle scuole. È quanto avvenuto nella commissione convocata ieri sera, martedì 15 settembre, nella quale l’assessore con delega all’Istruzione del Comune di Cuneo, Franca Giordano, ha relazionato sulla preparazione del ritorno in sicurezza negli istituti scolastici nel postcovid. Un “lavoro corale e intenso” iniziato a fine giugno e portato avanti della Giunta nei mesi estivi, che ha coinvolto i dirigenti scolastici dei cinque istituti comprensivi della città e gran parte dell’amministrazione comunale. Oltre alla Giordano sono stati coinvolti gli assessori Mauro Mantelli (Infrastrutture), che ha seguito le strutture scolastiche, Davide Dalmasso (Mobilità) per quanto riguarda i trasporti, Cristina Clerico (Sport) per le palestre, Paola Olivero (Polizia Municipale) per quanto riguarda gli accessi in sicurezza.
 
A illustrare i lavori il geometra Roberto Pessione, paragonato per la sua capacità di 'risolvere problemi' al signor Wolf di Pulp Fiction. Nel corso dei mesi estivi l’Ufficio tecnico del Comune è intervenuto in accordo con i responsabili tecnici delle scuole con l’abbattimento di 21 pareti divisorie, oltre a numerosi altri interventi di messa a norma dei locali scolastici di modo da adeguare gli edifici alle nuove leggi che prevedono la distanza di un metro tra gli allievi e di due tra gli stessi e gli insegnanti. La spesa complessiva ammonta a 230 mila euro, di cui 80 mila destinati all’economato per l’acquisto di diverse strutture. Inoltre 150 mila euro sono stati spesi principalmente per opere edili, suddivise in cinque lotti a cui si aggiungerà un sesto con un montacarichi per disabili, che verrà installato nell’istituto di via Arnaud. 
 
I lavori sono stati eseguiti in otto scuole. Il lotto numero uno ha riguardato quattro aule della scuola elementare di corso Galileo Ferraris con abbattimento della muratura, per consentire ai ragazzi di utilizzare aule che non avevano capienza sufficiente. Nell’edificio sono anche stati ritinteggiati alcuni corridoi. Il lotto due, meno impattante, ha riguardato la materna di San Pio X, dove è stata creata un’aula all’aperto. Il lotto tre ha riguardato analogo numero di edifici scolastici: la scuola elementare di Borgo San Giuseppe, dove è stata creata un’apertura in quattro aule (diventate due); a Madonna delle Grazie è stato abbattuto un muro per ampliare gli spazi di un’aula, infine tre interventi similisono stati effettuati nella scuola di via Negrelli. Il quarto lotto ha interessato la scuola media di Borgo San Giuseppe, le stanze coinvolte sono state otto: l’intervento è stato poco impattante di modo da consentire un futuro rifrazionamento. Una parte d’intervento, aggiunto in corso d’opera, riguardava un tramezzo ancora in via Negrelli. L’ultimo lotto riguarda la scuola di via Bersezio dove con l’eliminazione di tre muri sono stati ricavati spazi maggiori. Nel medesimo è stata coinvolta anche la Media 3 di via Sobrero.
 
Nessuna palestra è stata sottratta all’attività didattica mentre per quanto riguarda il servizio di ristorazione, utilizzato da 3.350 bambini, il Comune è riuscito a mantenere la mensa nei locali appositi nella quasi totalità dei casi. In alcune scuole la mensa è già partita ieri, mentre nei prossimi gironi seguiranno a ruota gli altri istituti.

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