Dallo scorso 21 agosto a Cuneo è in vigore una nuova ordinanza “anti alcool”, che sostituisce la precedente rinnovandone le disposizioni (con ampliamento delle zone interessate). Un provvedimento, si legge nel documento, adottato in considerazione del “permanere delle condizioni di disagio sociale e di ordine pubblico”. La nuova ordinanza sarà valida fino al 31 agosto 2026.
Il provvedimento impone il divieto di consumo di bevande alcoliche, "di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore, per tutta la giornata, 24 ore su 24, con vigore negli spazi pubblici (o aperti al pubblico passaggio)”, in un lungo elenco di zone e vie, “ad eccezione degli spazi rilasciati in concessione, anche temporaneamente, agli esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande”. L’ordinanza prevede anche divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dalle ore 19.30 alle ore 7. Saranno previste deroghe in occasione di eventi o manifestazioni. La violazione comporterà sanzioni da 25 a 500 euro.
Questo l’elenco completo delle aree interessate:
- via Michele Coppino (da corso Monviso a corso Nizza);
- corso Nizza (da via Michele Coppino a via Felice Cavallotti);
- via Felice Cavallotti (da corso Nizza a corso IV Novembre);
- piazzale della Libertà, compreso corso Monviso fino a via Michele Coppino e corso IV Novembre fino a via Felice Cavallotti; e tutte le vie/aree interne ricomprese nel “quadrilatero” contenuto nel perimetro indicato nei precedenti punti;
- piazzale “Movicentro”;
- giardini “Dino Fresia” ed aree attigue (via Luigi Fresia, via Camillo Fresia e Lungogesso c.so Giovanni XXIII, nel tratto che costituisce il perimetro di piazza Boves);
- via Bonelli nel tratto tra via Alba e c.so Giovanni XXIII.
- piazza Boves, via Peveragno, via Savigliano (nel tratto che costituisce il perimetro di piazza Boves), via Alba (nel tratto che costituisce il perimetro di piazza Boves);
- in tutto il Parco della Resistenza, inclusa area del Monumento della Resistenza, e le vie attigue nei tratti che ne costituiscono il perimetro: viale Angeli, c.so Solaro, via Tetto Cavallo;
- area cd. complesso “Agorà” (compresi i portici aperti al pubblico passaggio insistenti tra via S. Giovanni Bosco e via L. Einaudi);
- via San Giovanni Bosco;
piazza Costituzione;
- via Giovanni Battista Bongioanni (con particolare riguardo all’area ove è ubicato il Centro di accoglienza della C.R.I.).
- piazza Virginio;
- via Fossano;
- via Busca;
- via Caraglio, Largo Caraglio;
- piazza del Foro Boario, comprese le vie che ne costituiscono il perimetro
- Lungogesso c.so Giovanni XXIII dall’intersezione con via Goffredo Mameli all’intersezione con via Teatro Toselli,
- via della Pieve in tutta la propria estensione, comprese le scalinate di collegamento con corso Giovanni XXIII;
- via Giuseppe Barbaroux;
- via Asilo;
- via Goffredo Mameli;
- piazza Europa;
- piazza Secondo Reggimento Alpini.
“Durante gli incontri presso il tavolo del Comitato Ordine e Sicurezza pubblica il Signor Prefetto, unitamente a tutte le Forze dell’Ordine presenti, ha evidenziato i risultati positivi ottenuti dalle limitazioni introdotte dalle precedenti ordinanze”, si legge nel documento. Da qui la decisione di rinnovare l’ordinanza.