Riceviamo e pubblichiamo.
È con grande piacere che vediamo la neo amministrazione comunale prendere a cuore alcuni temi importanti come le vittime della strada. Tutta la cittadinanza ha notato la grande attenzione dimostrata con l'intitolazione di una panchina che ricorda questa tragedia che colpisce il nostro Paese e la provincia di Cuneo in modo così impattante per le famiglie che purtroppo devono vedersi costretti a fare i conti con perdite così gravi. Le panchine dedicate ad avvenimenti o persone sono segno di grande attenzione da parte del territorio. Per questo motivo rilanciamo alla Signora Sindaco Patrizia Manassero la richiesta di intitolare una panchina a Norma Cossetto, vittima dell’odio titino verso gli italiani, sulla falsariga dell’iniziativa di Boves dove è stata intitolata una panchina rossa alla giovane martire italiana insignita della medaglia d’oro al merito civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Un anno fa lo chiedemmo all'ex Assessore Clerico, ma ci venne rigettata la richiesta con la motivazione che le panchine rosse in memoria delle donne vittime di violenza ci sono già. Questo è vero, ma noi chiediamo di dare risalto ad una figura storica italiana, vista anche la mancanza di strade, vie, piazze, aule scolastiche intitolate ai Martiri delle foibe e alla tragedia dell’esodo giuliano/dalmata. Cuneo rimane indietro nei confronti di altre città della provincia che hanno dedicato monumenti e piazze a questi tragici fatti. Proprio per questo ho chiesto personalmente al Presidente della Provincia Luca Robaldo un incontro per il mese di dicembre, per rimarcare l’importanza del 10 di febbraio come avvenimento che unisca tutto il nostro Paese, ma anche come monito per quelle amministrazioni che ancora celebrano questa data in sordina, non organizzando nulla o quasi. Emblematico il caso di Cuneo dello scorso anno dove per il 10 di febbraio venne invitato a Scrittorincittà uno pseudo storico che ha scritto un libro chiaramente giustificazionista nei confronti di una tragedia che non ha bisogno di alcuna revisione di sorta. Fatti così drammatici, vanno rispettati in quanto tali.
Denis Scotti
Presidente Comitato 10 Febbraio
Provincia di Cuneo