CUNEO - Cuneo, la discussione sulla cittadinanza onoraria al Milite Ignoto approda in Conferenza dei capigruppo

Soddisfatto Lauria, che però attacca la commissione Toponomastica e Famedio per alcune indicazioni del Consiglio comunale non rispettate: "Mi aspetto dei riscontri"

s.m. 31/03/2021 10:50

A chi spetta decidere sull’intitolazione delle nuove vie e piazze di Cuneo? L’interrogativo è sorto l’altra sera in Consiglio comunale durante la discussione di un’interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Beppe Lauria, che ha attaccato la commissione Toponomastica e Famedio: “Sembra quasi un corpo estraneo al Comune. - ha detto, ricordando una serie di indicazioni votate dall’assemblea cittadina per intitolare vie e piazze - Non è possibile che il Consiglio comunale dia delle indicazioni e la Commissione faccia quello che vuole, mi aspetto dei riscontri”. “Sono 25 anni che chiedo di intitolare una via ai Martiri delle Foibe”, ha ricordato l’esponente della destra. Per quanto riguarda quest’ultima richiesta va aggiunto che nella seduta dello scorso febbraio il Consiglio si era espresso in questa direzione.
 
Dai banchi della maggioranza e della Giunta non sono arrivati ulteriori commenti, ma è probabile che l’argomento tornerà all’ordine del giorno nelle prossime settimane, in quanto anche da sinistra sono arrivate delle recriminazioni. Il consigliere di Cuneo per i Beni Comuni Ugo Sturlese ha infatti ricordato che nello scorso luglio l’assemblea si era espressa in favore dell’intitolazione di una via o di una targa in memoria del partigiano sinti Amilcare Debar, figura importante della Resistenza in provincia di Cuneo.
 
Il tutto è nato da un’interpellanza dello stesso Lauria che chiedeva di intitolare una via o una piazza al Milite Ignoto e di conferirgli la cittadinanza onoraria. L’ex candidato sindaco ha rilanciato una proposta dell’Anci volta a valorizzare il simbolo dei morti senza nome in un conflitto intitolandogli una strada in tutti i comuni d’Italia prima del centenario della deposizione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria, a Roma, che sarà celebrato il prossimo 4 novembre. 
 
A rispondere all’istanza è stato il presidente del Consiglio comunale Alessandro Spedale, che ha asserito: “Porterò l’argomento in conferenza dei capigruppo, come da consuetudine - ha detto l’ex capogruppo di Cuneo Solidale e Democratica -. L’idea che proposta dall’Anci di concerto con il resto delle organizzazione è arrivare con tutti coloro che saranno d’accordo per novembre 2021, abbiamo tempo per lavorare in modo sereno”. La risposta di Spedale ha comunque soddisfatto Lauria.

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