CUNEO - Cuneo, l’Oltrestura avrà il suo parcheggio di testata da 450 posti. Ma senza ascensore (per ora)

L’accesso al futuro Campidoglio sarà dalla rotonda del ponte vecchio. Le opposizioni scettiche: “Con la navetta rischia di rimanere vuoto, come al cimitero”

Andrea Cascioli 22/06/2025 20:30

Il parcheggio c’è, l’ascensore - almeno per il momento - no. Si parla del Campidoglio, l’area a sud di discesa Bellavista che precede la rotonda del ponte vecchio di Cuneo. L’intervento, previsto nell’ambito del piano Periferie come “contrappeso” alla contestata riqualificazione di piazza Europa, è stato illustrato lunedì in commissione e sarà oggetto di discussione anche nel Consiglio comunale di domani, lunedì 23, con un’interpellanza di Franco Civallero (Forza Italia).
 
Il parcheggio di testata, gratuito, ha una capienza stimata di 449 posti auto “che - precisa l’assessore alla Mobilità Luca Pellegrino - possono essere facilmente ampliati per ulteriori 180 unità, nel caso questo si rendesse necessario”. Il costo dell’intervento è di 1 milione e 960mila euro, di cui 1 milione e 530mila per i lavori, su un totale di 19mila metri quadri. Si prevedono sei mesi per le tempistiche autorizzative e 15 mesi per la realizzazione. Circa diecimila metri, poco meno della metà, sono proprietà di privati con cui è già stata avviata da un anno l’interlocuzione, tramite accesso ai fondi: il Comune ha incassato la loro disponibilità alla compravendita, una via più breve e meno dispendiosa rispetto all’esproprio.
 
La data della commissione, il 16 giugno scorso, coincide per caso con quella del “compleanno” dell’ascensore panoramico di Gesso, inaugurato nel 2009. Si tratta appunto di un ideale pendant sulla riva di Stura all’intervento che, con un ascensore da 160mila passaggi all’anno e il parcheggio delle piscine, ha assicurato agli abitanti dell’Oltregesso la possibilità di accedere gratis e in tempi rapidi al centro.
 
L’ingresso in questo caso sarà dalla discesa che conduce al deposito della Bus Company, collegato alla rotonda del ponte, al di sotto dell’attuale area di sosta al fondo della discesa Bellavista.
 
 
Un progetto “stile Nuvolari” con due aree separate
 
Il progetto, illustrato dall’ingegner Francesco Quaranta del Comune di Cuneo e dall’architetto Paolo Ferrero, è studiato sul modello di quello appena realizzato per il NUoVO, cioè a raso e con pavimentazione permeabile. Si struttura su due aree, non collegate fra loro: “La prima area - spiega il progettista, l’architetto Ferrero - è più incolta ma con una pendenza costante: avremo corsie di 6 metri di larghezza e parcheggi di 5 metri, intervallati da aree verdi di 3-5 metri a seconda di raccordi e dislivelli”. Nella seconda area ulteriori dislivelli verranno recuperati con aree verdi: “Parliamo di circa 7mila mq di area asfaltata e circa 10mila mq di area parcheggio in detrito stabilizzato, interposte da circa 3500 mq di aree verdi con alberature”.
 
“Abbiamo deciso di non permettere un passaggio da parte a parte: è stata una scelta progettuale voluta, per evitare che si andasse a intasare via Borgo Nuovo” aggiunge l’assessore Pellegrino. Oltre ai 450 posti, ne sono stati individuati sette o otto per i camper, con sosta giornaliera. Per il futuro ascensore si confida nel soccorso della Regione: “Sarà importante realizzare un collegamento meccanizzato che arrivi in centro città. In questo momento non abbiamo le somme per realizzare anche l’ascensore, stiamo però portando avanti una discussione già in stato molto avanzato con la Regione e l’Agenzia per la Mobilità per finanziarlo, come sostitutivo del trasporto pubblico locale. Per il momento il parcheggio verrà collegato con una navetta, ma avere un ascensore avrebbe un doppio vantaggio: in termini di utilizzo assicurerebbe una cadenza molto maggiore e anche un costo di manutenzione molto più basso rispetto alla navetta”.
 
 
I dubbi delle opposizioni: “Meglio un parcheggio sul pizzo”
 
Le incognite però ci sono, evidenziate dalle opposizioni: sul piano finanziario, sottolinea Giancarlo Boselli (Indipendenti), i fondi provengono da alienazioni, quindi da entrate incerte. Un altro aspetto rimarcato è quello dell’accessibilità: “Questa è un po’ una scommessa, - dice il capogruppo della lista di opposizione civica - non sono così convinto che in mancanza dell’ascensore basti la navetta: rischia di essere una struttura che funziona un giorno alla settimana”. Così come, fa notare, accade già al vicino parcheggio del cimitero: “È molto usato al martedì, non gli altri giorni. Pur essendoci la navetta”. Un tema ulteriore è la distanza tra il parcheggio e la base dell’ascensore: “Abbiamo fatto un sopralluogo, è una posizione facilmente raggiungibile a piedi spinti dalla discesa, non in salita. Non è sicuramente invitante se non c’è l’ascensore e non c’è una navetta entro cinque minuti”.
 
Boselli evidenzia tra le possibili criticità l’eventuale presenza di resti archeologici (“qualcuno dice che potrebbe esserci sotto una costruzione risalente a uno degli assedi”), mentre il collega Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) invita a valutare un altro aspetto: “Siamo nei pressi del ponte nuovo, tra le opere da prendere in considerazione avremo la bonifica bellica che non deve essere sottovalutata”. A parte questo, il suo richiamo è al contenimento del consumo di suolo e della cementificazione: meglio le scogliere rispetto ai muri di contenimento, dunque. “Avevamo parlato a suo tempo di scale mobili, - ricorda Bongiovanni - è stato valutato più sicuro l’ascensore, anche se secondo noi le scale mobili restano una possibile soluzione”.
 
Qualcuno ritiene che ad essere sbagliata sia la posizione. “Sono sempre stato critico su questo parcheggio, - fa sapere Civallero - perché continuo a ritenere che non abbiamo ancora preso in considerazione un’area che senza grandi interventi si poteva trasformare: parlo dell’ex azienda Marmi Olivero, sul pizzo”. “Parcheggio di testata, ma dove? Meglio che in piazza Europa sicuramente” ironizza Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni). Ricordando a sua volta la precedente idea di un parcheggio sotterraneo sul pizzo di Cuneo, e non solo: “Dal punto di vista delle priorità, pensavamo che dovesse andare ai parcheggi a sud della città che sono meno serviti: qui abbiamo il parcheggio del cimitero con una quantità notevole di posti. L’area scelta indubbiamente presenta delle complessità e i tempi di realizzazione sono incerti”.
 
 
La maggioranza: “L’Oltrestura aspetta una risposta da 15 anni”
 
Nella maggioranza l’unica perplessità è sulla “disciplina” dei camperisti, sollevata da Mario Di Vico (Cuneo Civica): “Sono previste le sbarre per non far passare i camper? Altrimenti ci troveremmo come in piazza della Costituzione, dove i camper parcheggiano per mesi”. Per il resto, è un coro entusiastico: “Daremo un servizio a tutti i cittadini delle vallate che hanno chiesto una risposta da quindici anni” dice Silvano Enrici (Centro per Cuneo), ricordando le sue interpellanze sul tema dal 2010. “Questa è una prima risposta a chi lavora nel centro storico e tutti i giorni spende cinque o sei euro di parcheggio” ribadisce Elio Beccaria (Cuneo Civica). Ancora dal Centro intervengono Maria Laura Risso (“la progettualità di questo parcheggio nasce già dal 2009, con l’idea di creare uno spazio come quello realizzato sul lato Gesso per gli abitanti delle frazioni oltrestura”) e Vincenzo Pellegrino: “Anche a me piace il sito consigliato da Sturlese, sposo la teoria che sotto ogni piazza ci deve essere un parcheggio: sarà per me un rammarico non essere riusciti a farlo sotto piazza Europa. Anche al pizzo faremo un parcheggio, ma studiato con altre strutture”.
 
L’altro Pellegrino, l’assessore Luca, promette risposte in tempi rapidi per Cuneo Sud e spiega perché il Campidoglio sia stato preferito al pizzo: “Il parcheggio interrato sotto il pizzo andrebbe benissimo, il problema sono i costi: questo ci costa 4mila euro a posto per 450 posti, il parcheggio interrato ne avrebbe richiesti 30mila a posto per fare 260 posti”. E il rischio di creare una “cattedrale nel deserto”, davvero esiste? “Distinguerei molto questo parcheggio dal cimitero: è molto più simile a quello al di sopra del parcheggio della Bus Company che è sempre pieno, anche senza navetta”. Le distanze dal futuribile ascensore, aggiunge, sono un problema relativo: “I posti più lontani sono a 250 metri, nel parcheggio delle piscine non ci sono posti adiacenti. I più lontani, verso la Casa del Fiume, si trovano a 290 metri, quelli dell’ex Nuvolari a 340 metri”.

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