Riceviamo e pubblichiamo.
Egregio Direttore,
mi permetta alcune considerazioni in merito al grave episodio riportato dagli organi di stampa nella giornata di ieri, che ha visto una giovane donna, accompagnata dalla propria bambina, vittima di molestie nei pressi della stazione ferroviaria di Cuneo.
Cuneo non è più la città sicura e tranquilla che conoscevamo. Ogni giorno arrivano segnalazioni di episodi di microcriminalità, degrado, aggressioni, molestie. E sempre più spesso tutto questo accade in pieno giorno, sotto gli occhi di tutti, perfino davanti ai bambini.
Non si tratta di casi isolati: è il risultato di anni di sottovalutazioni e scelte errate da parte di chi ha amministrato la città, senza porre la sicurezza dei cittadini al primo posto.
Ci sono zone di Cuneo che vanno presidiate in modo costante e sistematico. Credo fermamente che la libertà di una donna di camminare in strada, con la propria figlia, senza paura, valga più di ogni ideologia. Ringrazio chi ha agito con prontezza nell’intervento di ieri: la Polizia Municipale ha dato prova di efficienza e vicinanza ai cittadini e tutte le Forze dell’Ordine impegnate ogni giorno nella tutela della sicurezza di tutti noi.
Ritengo che la sicurezza non debba essere una “concessione” ma un diritto! Sono necessari presìdi reali e una visione politica che rimetta ordine, legalità e sicurezza al centro dell’agenda amministrativa.
Distinti saluti
Il Consigliere Comunale FdI Avv. Noemi Mallone