CUNEO - Cuneo presenta ricorso al TAR contro il "semaforo antismog" e i blocchi al traffico: "Serve una deroga"

Il provvedimento della Regione interessa i comuni con popolazione superiore ai 10 mila abitanti . L'assessore all'Ambiente Dalmasso: "Il rischio è che vengano bloccati mezzi fondamentali per molte attività"

Samuele Mattio 30/04/2021 10:00

 
 
Il Comune di Cuneo presenterà ricorso al Tar del Piemonte contro i provvedimenti deliberati dalla Giunta regionale il 26 febbraio 2021. Le nuove norme, nell’ambito delle misure di risanamento della qualità dell’aria nel bacino padano, hanno esteso l’applicazione del “semaforo antismog” - che dispone blocchi al traffico in caso di sforamento dei Pm 10 - ai comuni con popolazione superiore ai 10 mila abitanti, ma la decisione non è andata giù al capoluogo della Granda. 
 
L’idea di presentare ricorso al Tribunale amministrativo in una prima fase aveva interessato anche altri Comuni della provincia coinvolti dal provvedimento, come Borgo San Dalmazzo e Busca, ma anche Saluzzo. In un secondo momento il Comune capoluogo ha però deciso di presentare ricorso autonomamente. 
 
“Non contestiamo la normativa nel merito, perché deriva da un’imposizione della Corte di Giustizia Europea, ma il metodo con cui ci è stata comunicata, improvvisamente e con poca condivisione - spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Cuneo, Davide Dalmasso -. Il rischio è che, se che non verrà adottato alcun tipo di deroga, vengano bloccati mezzi fondamentali per molte attività: dai furgoni per i mercati ai camion per la raccolta rifiuti”.
 
Il ricorso, già approvato in Giunta, è sulla scrivania del sindaco di Cuneo Federico Borgna in attesa di essere firmato.
 
Nei prossimi giorni il primo cittadino emetterà comunque un’ordinanza integrativa alla delibera di Giunta regionale, in attesa della sentenza dell’organo di giurisdizione amministrativa. “Cercheremo di individuare alcune strade sempre percorribili - aggiunge Dalmasso - di modo che anche chi guida un mezzo interessato dai blocchi possa arrivare ai parcheggi di testata o raggiungere le fermate dei mezzi pubblici”. In sostanza l’ordinanza dovrebbe impedire l’accesso al centro città per i mezzi che non hanno i requisiti, ma per avere le caratteristiche precise dei veicoli interessati dalla normativa è necessario attendere la pubblicazione del testo.
 
Lo scorso 3 marzo Borgna , in veste di sindaco di Cuneo e presidente della Provincia, insieme ai colleghi interessati - Alba, Bra, Mondovì, Fossano, Savigliano, Saluzzo, Borgo San Dalmazzo e Busca - aveva inviato una lettera all’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati, in cui si chiedeva una sospensione dei provvedimenti.
 
“I comuni della provincia interessati - avevano osservato gli amministratori - sono i centri ‘attrattori’ della popolazione, attività e mobilità di tutti gli altri centri limitrofi su tutto il territorio provinciale, quindi l’impatto dei provvedimenti oltre che riguardare la popolazione residente dei medesimi, coinvolge tutto il flusso di persone che giornalmente per ragioni di lavoro, studio, affari, cura, si reca o transita attraverso i medesimi”.
 
In questi giorni gli altri comuni coinvolti stanno decidendo se seguire il capoluogo e presentare ricorso autonomamente. Borgo San Dalmazzo resta dell’idea di presentare un unico ricorso insieme a Cuneo e non è ancora chiaro cosa farà, mentre Saluzzo deciderà nei prossimi giorni, ma l’orientamento sembra quello di non contestare la decisione di Torino. Dello stesso avviso il sindaco di Busca Marco Gallo: “Insieme avremmo avuto più forza, ma è stata fatta la scelta di agire diversamente - spiega il primo cittadino -. Stiamo valutando in questi giorni se procedere”. 
 
Il provvedimento, non ancora in vigore, interesserà le automobili diesel fino agli Euro 5 compresi e i veicoli commerciali fino a Euro 4, nonché i mezzi adibiti al trasporto di persone e merci Euro 1 e 2 benzina e Euro 1 Gpl e metano, i motocicli e ciclomotori fino all’Euro 1, i veicoli per il trasporto merci (categorie N1, N2, N3) con Diesel Euro 3 ed Euro 4.

Notizie interessanti:

Vedi altro