CUNEO - Cuneo, si pensa a un parcheggio sotterraneo in centro (oltre a quello di piazza Europa)

Presentato uno studio di pre-fattibilità per la riqualificazione di piazza Martiri e dell'intero quartiere. Nel menu anche l'ammodernamento dello sferisterio e la riconversione degli ex bagni municipali e dell'ex-GIL

Un render dello studio di fattibilità

Samuele Mattio 27/01/2022 16:14

Un parcheggio sotterraneo da due piani interrati in piazza Martiri della Libertà. È l’intervento più rilevante del piano che l’amministrazione comunale ha in mente per riqualificare il quartiere Cuneo Centro. L’altra sera, martedì 25 gennaio, è stato presentato in commissione consiliare lo studio di pre-fattibilità redatto dagli architetti Marco Barbieri e Patrizio Cagnoni dello studio Cremaschi di Cuneo in collaborazione con lo Studio Settanta7 di Torino e finanziato dalla Compagnia di San Paolo. L’idea è di rendere l’attuale parcheggio di piazza Martiri uno spazio verde, con aree per il gioco e l’attività fisica all’aperto. Al di sotto due piani interrati, il primo con parcheggi a rotazione (124 posti), il secondo strutturato per box privati (97), sullo schema del progetto del parking sotterraneo in piazza Europa (di cui in primavera dovrebbero partire i lavori). Secondo lo studio anche lo sferisterio “Francesco Capello” dovrebbe essere riqualificato, con l’ampliamento di servizi e una vocazione polifunzionale, oltre alla riduzione dell’impatto delle recinzioni, attualmente piuttosto inestetiche.
 
Tra i proponimenti c’è poi la riqualificazione di dieci alloggi residenziali in via Felice Cavallotti, basata sull’eco-living e il ripristino degli ex bagni municipali. Questi ultimi dovrebbero diventare una “casa del quartiere”, con spazi dedicati a cultura e benessere. Una parte dello studio ha interessato anche l’ex-GIL, che un tempo ospitava il centro di aggregazione giovanile Kerosene. L’ottica futura è quella di restituirlo all’antico splendore e creare una residenza per artisti e luogo d’incontro per giovani. Progetti anche all'ex casa del Fascio Femminile. Nel corso della commissione è anche stata manifestata l’intenzione di trasformare gli spazi intorno all’asilo nido “I girasoli” e all’istituto comprensivo di corso Soleri con interventi di urbanistica tattica. Per quanto riguarda gli interventi ‘immateriali’ lo studio prevede alcune iniziative rivolte ai cittadini dagli 0 ai 99 anni.
 
I finanziamenti? “È uno studio di rigenerazione urbana integrato – ha spiegato il sindaco, Federico Borgna. La finalità è quella di mettere a disposizione dei Comuni risorse per studi di fattibilità finalizzati a essere poi concretizzati con le risorse dei bandi del Pnrr, i fondi strutturali europei ed eventuali interventi che il sistema delle fondazioni bancarie, e della compagnia San Paolo stessa, potranno a finanziare nei prossimi anni con bandi dedicati”.
 
Critiche le minoranze. Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) ha individuato tra i punti deboli del progetto l’aver escluso l’area della stazione ferroviaria (“realtà centrale per la vita del quartiere”), la permanenza dello sferisterio in città (“deve essere spostato, così com’era suo destino”) e il parcheggio sotterraneo: “Una cosa è dire di voler togliere le macchine dalla superficie, un’altra è creare parcheggi al servizio di una mobilità di tipo tradizionale”. Dai banchi della destra Beppe Lauria, pur entusiasta dall’idea di conservare lo sferisterio in città, non ha perso occasione per pungolare la Giunta: “Ci avete illusi sui parcheggi di testata che non abbiamo mai visto, al contrario siamo ancora a parlare di parcheggi interni alla città, che stridono con la filosofia che dite di voler perseguire”.
 

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