Viale Angeli pedonale ha accompagnato il post lockdown dei cuneesi fin dal 4 maggio, quando le misure di limitazione della libertà personale imposte dal governo per contrastare il coronavirus sono state allentate. Se il gradimento dei cuneesi per la soluzione è stato evidente ‘on the field’ fin dal primo giorno, in serata l’assessore alla Mobilità Davide Dalmasso ha illustrato in Commissione i dati del monitoraggio sui passaggi effettuati a piedi e in bici dal 12 al 28 maggio. I cuneesi (e non) che hanno utilizzato il viale in questo lasso di tempo sono stati 115 mila, per una media di circa 6.800 al giorno.

 

Il picco è stato raggiunto domenica 24 maggio, con oltre 10.500 passaggi, mentre nei giorni feriali di pioggia la fruibilità è stata molto più bassa. Il traffico dove si è spostato? "Non abbiamo rilevato flussi critici sulle altre vie della città" ha spiegato Dalmasso. Prima del posizionamento dei dossi su viale Angeli passavano 17 mila veicoli al giorno, dopo l'installazione sotto i 15mila (dati precovid), che si sono distribuiti sulle altre strade.

 

Numeri confortanti che hanno prima convinto l’amministrazione comunale a prorogare il provvedimento di quindici giorni in quindici giorni, fino alla decisione di convocare una Commissione consiliare per valutare un provvedimento più duraturo. E sul tema l’assessore ha ottenuto l’unanimità, in quanto tutti i commissari si sono detti favorevoli a viale Angeli pedonale (almeno per l’estate, poi si vedrà). 

 

Da Cuneo per i Beni Comuni l’intervento più convinto per una soluzione definitiva: “Siamo assolutamente favorevoli al mantenimento di questo esperimento, che speriamo non rimanga tale, anche nel periodo scolastico - ha detto Ugo Sturlese - È stato l’unico aspetto positivo di questo momento drammatico”. Bendisposta verso un provvedimento permanente anche l’ex candidata sindaco Maria Luisa Martello, mentre nella maggioranza Carlo Garavagno (PD) ha chiesto il miglioramento dell’accesso al viale da San Rocco Castagnaretta e Tiziana Revelli (Cuneo Solidale) ha posto l’attenzione sugli accessi alle scuole. Sguardo proiettato nel futuro per Maria Laura Risso di Centro per Cuneo, che dopo aver  individuato la mobilità sostenibile come collante tra le forze dell’assemblea cittadina (“La condivisione di un futuro verde per la nostra città ci accomuna”) ha proposto di allargare il provvedimento anche al Lungo Gesso, a suo avviso parzialmente ‘dimenticato’, incassando la una risposta possibilità da parte di Dalmasso: “Perché no? L’attenzione sui viali ciliari c’è e continuerà a esserci - ha risposto l’assessore - dobbiamo studiare l’idea con la massima attenzione. Già il bici plan prevede che le piste ciclabili proseguano in quella zona”.

 

Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la nuova proroga del provvedimento, questa volta più corposa. Come spiegato da Dalmasso la pedonalizzazione, nata in funzione anti-covid “per permettere un miglior distanziamento fisico tra le persone che facevano attività fisica”, avrà un’ulteriore utilità nel prossimo autunno quando saranno previsti i lavori di riqualificazione di viale Angeli, con il rinnovamento dell’arredo urbano, la piantumazione di nuovi alberi e la pavimentazione dell’area davanti alla scuola ‘Nuto Revelli’.