CUNEO - Cuneo, slittano i termini di pagamento delle tasse comunali: ma non si parla di sconti

Imposta sulla pubblicità, tassa di soggiorno e COSAP slittano al 30 novembre. Bocciati gli ordini del giorno del centrodestra che chiedevano esenzioni dai pagamenti

Andrea Cascioli 28/04/2020 13:44

 
È passato con il voto favorevole di ventisei consiglieri comunali su ventotto presenti (due gli astenuti) il provvedimento che chiedeva di ratificare la decisione dell’amministrazione cittadina di Cuneo di posticipare i termini degli adempimenti e dei versamenti tributari per imprese e attività commerciali.
 
La misura, assunta a fronte dell’emergenza Covid-19 con una delibera di giunta del 26 marzo scorso, riguarda l’imposta comunale sui rifiuti (TARI), l’imposta sulla pubblicità, la tassa di soggiorno e il canone di occupazione degli spazi pubblici (COSAP). Il provvedimento è stato definito dall’assessore al Bilancio Patrizia Manassero che lo ha illustrato in Consiglio “un contributo a favore delle imprese”.
 
Nello specifico, i termini per la presentazione della richiesta di riduzione della TARI sono stati prorogati dal 31 marzo al 30 giugno, mentre ci sarà tempo fino al 30 novembre per mettersi in regola con il versamento della seconda rata dell’imposta sulla pubblicità, la presentazione della rendicontazione trimestrale e il versamento dell’imposta di soggiorno, nonché il versamento della seconda rata della COSAP.
 
Nulla da fare invece per quanto riguarda i vari ordini del giorno che chiedevano sconti o esenzioni dal pagamento delle imposte comunali. Il centrodestra ne aveva presentati ben tre: uno sulla cancellazione dell’imposta di soggiorno per gli alberghi nella restante parte dell’anno (sostenuta dai gruppi Grande Cuneo, Lega e Fratelli d’Italia), uno per chiedere lo sconto della tariffazione TARI per i mesi di marzo, aprile e maggio (a firma di Grande Cuneo, Fdi, Lauria e Moderati) e un terzo, presentato dal consigliere di Fratelli d’Italia Massimo Garnero, per chiedere di sospendere i pagamenti del canone di occupazione del suolo pubblico a chi chiedesse un “ampliamento del proprio spazio, laddove non crea intralcio alla collettività”.
 
Gli ultimi due sono stati entrambi ritirati dai proponenti dopo la bocciatura degli emendamenti proposti dalla maggioranza e votati dal Consiglio comunale: “Abbiamo un regolamento sui dehor, va rispettato” ha osservato Luca Pellegrino in riferimento all’odg di Garnero, del quale pure il capogruppo di Centro per Cuneo ha affermato di condividere lo spirito. “Chiedevamo di ‘scontare’ la TARI, voi parlate invece di ‘valutare’” ha sottolineato Beppe Lauria rispondendo alle osservazioni della maggioranza rispetto alla proposta di cancellare la tassa sui rifiuti per tre mesi: “Non volete assumervi la responsabilità di un’azione, aspettando che qualcuno vi levi le castagne dal fuoco” ha concluso polemico l’esponente dell’opposizione.

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