CUNEO - Da Cuneo a Sanremo per organizzare il primo Pride nella Città dei Fiori

Arcigay Cuneo Grandaqueer in sinergia con i comitati della Liguria a cinquant'anni dalla ‘Stonewall italiana’. Nei prossimi mesi in programma anche una mostra e un ciclo di eventi culturali e artistici

Redazione 29/04/2021 10:18

 
“Quando si condividono obiettivi e visioni, grandi amicizie possono trasformare una pandemia in una opportunità. Noi di Arcigay Cuneo Grandaqueer siamo entusiasti di costruire con i comitati Arcigay della Ligura un grande progetto che restituirà il giusto spazio nella storia alla manifestazione, avvenuta a Sanremo nel 5 aprile 1972, con cui il movimento LGBTI+ italiano rivendicò le proprie identità”.
 
Con una nota diffusa in mattinata il comitato cuneese che lavora per la tutela dei diritti delle persone LGBT ha fatto sapere di lavorare a un grande evento per celebrare la ricorrenza.  
 
“A partire da una serie di eventi online organizzati in questa sinergia fra associazioni, che tutti i mercoledi sera raccoglie persone da tutto il Nord Italia, è cominciato un complesso lavoro di preparazione che nel corso dei prossimi dodici mesi porterà ad una mostra e un ciclo di eventi culturali e artistici che Arcigay Imperia presenterà alla Città di Sanremo”.
 
In occasione di questa ricorrenza così importante, il percorso dei comitati culminerà nel primo Pride di Sanremo, che si terrà sabato 9 aprile 2022.
 
Il comunicato continua con il ricordo di ciò che avvenne: “Il 5 aprile 1972 iniziò al casinò di Sanremo il 1° Congresso internazionale di Sessuologia del Centro Italiano di Sessuologia, sul tema “Comportamenti devianti della sessualità umana”. Per la prima volta, donne e uomini omosessuali manifestarono contro il congresso e si presentarono non più come vittime, ma come protagonisti della loro vita, decisi a “non permettere più” che altri potessero decidere al loro posto. Iniziavano un movimento ed una rivoluzione che chiedevano un radicale cambiamento della società. Un movimento culturale, che portava le proprie storie e i propri simboli all’attenzione di un paese che non voleva vederli. Un movimento di lotta per ottenere il riconoscimento dei propri diritti come esseri umani. Come qualcuno l’ha definita, è stata la Stonewall italiana. A cinquant’anni di distanza la comunità LGBTI+ ha ottenuto alcuni primi importanti risultati, ma l’impegno per la piena uguaglianza è ancora forte e necessario. Per questo Arcigay Imperia ha deciso di celebrare la nascita del movimento, in modo da lanciare un segnale forte di presenza e di impegno sociale. Cinquant’anni sono tanti per una vita umana, ma la lotta per i diritti non è ancora finita. Siamo noi a dover fare da testimoni a chi ha gettato le radici di decenni di lotte e rivendicazioni, che hanno dato i loro frutti nelle vite delle persone LGBTI+ del mondo di oggi”.

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