CUNEO - "Dagli aderenti a Fratelli d'Italia dichiarazioni fotocopia non corrispondenti al vero''

La lettera di Cravero e Rosso di Sinistra Italiana. ''Da FDI nessun contributo, diluvio di invettive contro qualsiasi provvedimento''

Redazione 24/11/2020 16:30

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Gentile direttore,
parecchio risalto nei giorni scorsi è stato dato da alcuni media locali alla notizia dell’adesione al partito della Meloni - Fratelli d’Italia - da parte del neo assessore carruccese Christian Sciolla ed alle conseguenti numerose critiche e prese di posizioni a cominciare dall’ANPI locale e provinciale.
 
Come è stato evidenziato dalla stampa l’adesione dello Sciolla è arrivata appena pochi giorni dopo che un altro neo eletto consigliere comunale di maggioranza di Peveragno, Fabrizio Pellegrino, aveva reso pubblica la sua adesione a Fratelli d’Italia, e andando a ritroso lo stesso percorso era stato fatto dai Sindaci di Cervere e Lequio Tanaro.
 
Scelte che ovviamente aborriamo ma che vanno considerate del tutto legittime. Si può soggettivamente aderire a Fratelli d’Italia perché se ne condividono le posizioni sovraniste, i legami stretti con la destra clericale ed ultra conservatrice europea e americana o magari semplicemente perché la Meloni piace.
 
Quello che non è accettabile è che si motivi l’adesione con dichiarazioni fotocopia come hanno fatto sia l’Assessore Sciolla che il Consigliere Pellegrino affermando di “essere onorati di far parte del partito che più di ogni altro ha saputo rispondere alle richieste dei cittadini con coerenza ed impegno”. 
 
Non è accettabile semplicemente plerché è una dichiarazione totalmente falsa! Perché da Fratelli d’Italia nessun contributo è pervenuto, anzi fin da inizio pandemia proprio quel partito si è distinto in buona compagnia con la Lega Salviniana per il diluvio di invettive contro qualsiasi provvedimento assunto di volta in volta dal Governo Conte, nel facile quanto miserabile gioco di dire tutto ed il contrario di tutto, a volte nell’arco della stessa giornata.
 
Si sa che anche un orologio rotto due volte al giorno segna l’ora esatta e quindi è del tutto possibile che anche dal partito della Meloni alcune (poche) cose di buon senso possano essere state dette in questi mesi, ma ciò certamente non attenua la responsabilità politica di chi scientemente ha cercato e continua a cercare il proprio tornaconto elettorale lucrando sul disagio, sulla paura e sul disorientamento prodotto dalla pandemia.
 
Non avremo timore di ricrederci se da Fratelli d’Italia saremo smentiti con esempi concreti e circostanziati sulle risposte da loro date con “coerenza ed impegno” ai cittadini. Ma è un rischio che temiamo di non correre, perché è sufficiente andarsi a rileggere le cose dette e fatte dentro e fuori le Istituzioni in questi mesi dai rappresentanti di Fratelli d’Italia, ad iniziare dalla Meloni, per capire dove sta la verità.  
 
Mario Cravero Coordinatore provinciale Sinistra Italiana
Fiammetta Rosso Segreteria regionale Sinistra Italiana
 

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