CUNEO - 'Dal Ministero disinteresse per la provincia di Cuneo? No, è l'opposto'

Dopo le polemiche sul piano di chiusura della sede della Polstrada di Ceva parla il Questore di Cuneo: 'Nell'ultimo anno abbiamo invertito la tendenza del personale'

s.m. 12/02/2020 10:30

Dopo la diffusione del piano di chiusura della sede della Polstrada di Ceva il Questore di Cuneo, Emanuele Ricifari è intervenuto per ‘smentire’ il presunto disinteresse del Ministero dell’Interno verso la provincia di Cuneo. Lunedì mattina si è tenuta davanti al presidio cebano una manifestazione che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone e alla questione si è interessato anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. “La vicenda può far pensare che ci sia una certa disattenzione verso la provincia - ha spiegato il capo della Polizia cuneese -, invece è l’opposto: abbiamo invertito la tendenza del personale, un anno fa ci mancavano 42 uomini, oggi sono 28”.
 
Il cambiamento è dovuto alla risalita della Questura di Cuneo, grazie al cambiamento di alcuni parametri, nella classifica che stabilisce la ripartizione del personale a livello nazionale. Oltre alla nuova dirigente del PASeI, Stefania Pierazzi, “La voleva mezza Italia”, ha detto di lei il Questore, nelle ultime settimane sono stati promossi vice commissario quattro ispettori superiori che già prestavano servizio in Questura e tutti sono stati riassegnati a Cuneo. Si tratta di Dario Silvestro, oggi all’ufficio di Gabinetto. Sarà il ‘portavoce’ di Ricifari. Già vicedirigente della Digos e investigativa, con esperienze significative alla Mobile, è stato addetto di Polizia all’ambasciata in Senegal. Il vice commissario Luca Blengino, già comandante del distaccamento di Polizia Stradale di Saluzzo, con esperienze precedenti presso Saluzzo e Limone, è stato invece assegnato all’ufficio immigrazione come funzionario addetto. Sempre all’ufficio immigrazione il vice commissario Roberto Gallo, da ultimo responsabile della sezione di polizia giudiziaria presso il tribunale e con diverse esperienze in Questura. Il vice commissario Giancarlo Floris, già responsabile della terza sezione della Mobile, nonché del nucleo di protezione, al momento è funzionario addetto alla Squadra Mobile.
 
A Cuneo anche quattro vice ispettori che hanno concluso il corso di 18 mesi a Nettuno. Due di loro sono stati assegnati alla Mobile: Federico Mannini e Guido Zirretta. Andrea Eufemia andrà alla Digos, mentre Valeria Lo Presti all'ufficio immigrazione. Altri tre agenti erano stati assegnati a Cuneo a dicembre, due in arrivo dalla Stradale e una dalla Questura di Genova. 
 
 

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