CUNEO - Dalla Regione fondi per i parchi gioco comunali per bambini disabili

L’assessore Valmaggia: 'Un impegno, seppur piccolo, ma importante di uguaglianza sociale. Per non lasciare nessuno indietro'

08/05/2019 10:23

L’assessore regionale Alberto Valmaggia informa che i tecnici del Settore Programmazione socio-assistenziale e socio sanitaria-standard di servizio e qualità, applicando i criteri e gli indirizzi individuati dalla Giunta Chiamparino, su proposta del collega Augusto Ferrari, hanno approvato il bando con la ripartizione dei contributi per l’adeguamento dei parchi gioco pubblici alle esigenze dei bambini con disabilità. Potevano partecipare i Comuni sotto i 5.000 abitanti. A disposizione c’erano 625.000 euro per finanziare il 50% dell’importo dei progetti proposti sul territorio piemontese. Con il massimo erogabile di 10.000 euro per ognuno di essi. La graduatoria, dopo aver verificato l’ammissibilità delle richieste, è stata elaborata in base all’ordine cronologico nel quale le stesse sono pervenute. Fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Riceveranno il contributo 78 domande sulle 217 dichiarate ammissibili. In provincia di Cuneo sono stati finanziati 20 interventi.

Per un totale di 174.914,13 euro. Riguardano i Comuni di Salmour (contributo assegnato di 9.999,6 euro); Garessio (10.000 euro); Chiusa di Pesio (10.000 euro); Lisio (10.000 euro); Marene (9.663,32 euro); Roccasparvera (7.625 euro); Priola (10.000 euro);  Pietraporzio (9.942,5 euro); Monastero di Vasco (6.000 euro); Pradleves (9.185,61 euro); Envie (10.000 euro); Caramagna Piemonte (10.000 euro); Robilante (5.246 euro); Monterosso Grana (5.000 euro); Pagno (10.000 euro); Nucetto (6.250 euro); Narzole (10.000 euro); Farigliano (7.202,5 euro); Vernante (9999,6 euro) e Vicoforte (8.800 euro).

“Grazie al provvedimento - sottolinea Valmaggia - si aiutano i Comuni beneficiari ad attuare interventi essenziali per offrire anche ai bambini portatori handicap fisici la possibilità di utilizzare i parchi gioco. In particolare i lavori devono riguardare il  superamento delle barriere architettoniche con l’obiettivo di rendere le aree accessibili, sicure e rispondenti alla normativa in vigore, la fornitura e la posa di singoli elementi come i mancorrenti o la segnaletica e la fornitura e la posa dei  giochi. Un impegno, seppur piccolo, ma importante, di uguaglianza sociale. Per non lasciare nessuno indietro”.


c.s.

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