“Il Senato ha approvato in prima lettura un provvedimento storico che rappresenta un vero cambio di passo per l'economia italiana. Finalmente poniamo al centro dell'agenda politica le piccole e medie imprese, la spina dorsale del nostro Paese. Le PMI costituiscono oltre il 95% delle nostre 4,4 milioni di imprese e generano quasi il 40% del PIL nazionale, parliamo di oltre 1.000 miliardi di euro di valore complessivo movimentato. Grazie al contributo decisivo e costante della Lega, questo ddl introduce misure concrete che sbloccano il potenziale di queste realtà, rimuovendo le catene burocratiche e finanziarie che ne frenano la crescita. Il primo obiettivo centrato è rompere il nanismo dimensionale delle nostre imprese. Sosteniamo l'aggregazione tramite i contratti di rete con un regime di sospensione d'imposta sugli utili reinvestiti. È di iniziativa della Lega l'estensione ai consorzi stabili della possibilità di partecipare pienamente alle gare d'appalto, potendo far valere cumulativamente i mezzi e l'organico delle singole consorziate. Non un mero aggiustamento normativo, ma una rivoluzione nell'accesso alla committenza pubblica. Abbiamo conquistato una vittoria storica con la norma sulla tutela della denominazione di artigianato. Quante volte abbiamo visto l'uso improprio dei termini 'artigianato' o 'artigianalità' nella pubblicità e sugli scaffali? Da oggi questo finisce. Introdotto un divieto netto dell'uso delle denominazioni per chi non è iscritto all'albo provinciale o non produce direttamente il bene o il servizio. La vera svolta è che la sanzione diventa finalmente dissuasiva: pari all'1% del fatturato, con un minimo di 25.000 euro. Mettiamo fine alle multe simboliche e ripristiniamo la giustizia competitiva, difendendo il lavoro onesto dei veri artigiani italiani. Per l'agricoltura, rispondiamo a due annose richieste: eliminato l'obbligo di stipulare una polizza specifica per le macchine agricole non immatricolate che operano esclusivamente all'interno dei fondi, sostituendola con una più snella copertura di responsabilità civile. Un alleggerimento immediato di costi e burocrazia. Consentiamo inoltre ai datori di lavoro e agli autonomi del settore di presentare direttamente all'INPS le istanze di iscrizione, modifica o cessazione, bypassando la farraginosa procedura della comunicazione unica. Rafforzata la tutela dei Marchi Storici, indirizzando con precisione il Fondo per il salvataggio all'acquisizione di imprese in difficoltà da parte di queste eccellenze del Made in Italy, impedendo che il nostro patrimonio produttivo venga disperso o svenduto. Introdotta inoltre la disciplina sperimentale per il trasferimento generazionale protetto, con accesso anticipato al sistema pensionistico per i dipendenti senior contestuale a un subentro giovanile a tempo indeterminato. Sul fronte della modernizzazione, agevoliamo l'accesso al credito tramite la cartolarizzazione, estendendola anche ai proventi derivanti dalla titolarità di beni mobili non registrati, come lo stock di magazzino. Istituita una disciplina organica per contrastare le recensioni online illecite, fondamentale per difendere la reputazione degli operatori turistici. Nel settore della formazione e sicurezza, riconosciuto l'uso delle tecnologie immersive nell'addestramento dei lavoratori. Come diceva Enrico Mattei, l'impresa è un atto di coraggio e fiducia nel futuro, e lo Stato ha il dovere di essere al suo fianco per garantire la crescita e lo sviluppo del Paese. Con questo provvedimento, la Lega conferma di essere il faro dell'economia reale e dei territori”. Così il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, vicepresidente della commissione Attività produttive, nella dichiarazione di voto sul ddl PMI approvato oggi dal Senato.