CUNEO - "Decreto agrisolare aiuta le aziende agricole ed è passo avanti per la produzione di energia interna"

La nota del senatore cuneese della Lega Giorgio Bergesio: "Passo importante per dare il via alla diversificazione delle fonti energetiche"

26/03/2022 17:16

“Decreto agrisolare, parte fondamentale del Pnrr, aiuta le aziende ed è passo avanti per la produzione di energia interna”. Così il senatore Giorgio Maria Bergesio, Capogruppo Lega in Commissione Agricoltura, commenta il decreto firmato oggi, in anticipo rispetto alle scadenze imposte dal Pnrr, dal Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e volto alla creazione del Parco Agrisolare.
 
Il provvedimento, che darà la possibilità di fare i bandi per realizzare impianti fotovoltaici sulle coperture delle stalle e dei capannoni delle aziende agricole quindi senza consumo di suolo, vale 1,5 miliardi di euro.
 
Il senatore Bergesio spiega: “Passo importante per dare il via alla diversificazione delle fonti energetiche, spingendo sulle rinnovabili, elemento centrale per ridurre i costi dell’energia sostenuti dalle aziende. Obiettivo della misura è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo, escludendo totalmente il consumo di suolo. L'intervento prevede, infatti, l'installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, con un contributo che potrà coprire anche i costi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture, con la rimozione di eternit e amianto sui tetti e migliorando coibentazione e areazione, anche al fine di contribuire al benessere degli animali”.
 
In base al Pnrr, il target da raggiungere è l'installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di mq, per una potenza complessiva pari a 375.000 kW, contribuendo così ad aumentare la sostenibilità, la resilienza, la transizione verde e l'efficienza energetica del settore.
 
Gli incentivi saranno finanziamenti in conto capitale. Oltre ad acquisto ed installazione, le agevolazioni potranno sostenere rimozione e smaltimento dell’amianto sui tetti, realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e di un sistema di aerazione, acquisti ed installazione di inverter, software di gestione e sistemi di accumulo, la messa in opera dei materiali e i costi di connessione alla rete.
 
I beneficiari sono gli imprenditori agricoli in forma individuale o societaria, imprese agroindustriali, cooperative agricole o loro consorzi.
 
“Non si vuole ovviamente trasformare in aziende energetiche le aziende agricole ma dare un supporto al reddito degli agricoltori italiani – puntualizza il senatore della Lega -. In un momento in cui il costo dell'energia rappresenta una vera criticità di tutti i sistemi produttivi, l'autoproduzione e l'autoconsumo di energia da parte delle Pmi dell'agroalimentare italiano è obiettivo prioritario”.
 
“E’ un importante passo avanti per consentire l’avvio immediato dei progetti ed aiutare così le aziende agricole e zootecniche a contenere i costi energetici senza consumare terreno fertile. Ed è anche un aiuto fondamentale per il Paese, che potrà usufruire ulteriormente di una fonte energetica rinnovabile in un momento in cui le forti tensioni internazionali mettono a rischio l’approvvigionamento”, conclude Bergesio.

c.s.

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